Il WEC torna in terra nipponica per la prima volta dall’introduzione delle Hypercar e lo fa con una 6 Ore del Fuji a senso unico sia in classe regina che in LMGTE Pro. Si aggiudica la vittoria assoluta la Toyota numero 8 di Brendon Hartley, Sebastien Buemi e Ryo Hirakawa, davanti alla vettura gemella; come sempre grande spettacolo in LMP2.
WEC, 6 Ore del Fuji: Toyota domina la gara di casa, Peugeot soffre
Sin dalla partenza, la vittoria del team di casa al ritorno sul tracciato situato alle pendici del Monte Fuji non è mai stata in discussione. Le due vetture giapponesi scattano in prima e seconda posizione e mantengono la testa per tutte le 6 ore di gara. Dopo un paio di scambi di posizione dovuti a un dilazionamento dei Pit Stop differente, tra la numero 7 e la numero 8 è proprio quest’ultima a spuntarla.
Al terzo posto arriva l’Alpine: dopo l’incredibile vittoria a Monza, nulla ha potuto la compagine francese per arginare il dominio Toyota, dovendosi accontentare di un terzo posto. Non positiva dal punto di vista del risultato la prestazione delle due Peugeot, che in seguito a dei problemi di natura tecnica analoghi sulle due vetture ha terminato staccata di vari giri dalla testa. La prestazione comunque, è parsa più convincente rispetto a quanto visto in Brianza, considerando anche il processo di apprendimento a cui inevitabilmente la squadra del Leone dovrà andare incontro.
Non delude la LMP2: WRT vince tra i Pro, AF Corse nella Am
Spettacolare la gara tra le LMP2, la categoria senza dubbio partecipata nonostante alcune defezioni causate dal lungo viaggio necessario per prendere parte a questa trasferta per molti team europei. Ad aggiudicarsi la vittoria tra i Pro è il team WRT con Robin Frijns, Dries Vanthoor e Sean Gelael. La lotta per il campionato però sembra ormai chiusa, con Antonio Felix da Costa, Will Stevens e Roberto Gonzalez che conquistano il secondo posto e con un solo appuntamento al termine della stagione sono ormai quasi imprendibili.
Tra gli Am vittoria per il team di AF Corse con Francois Perrodo, Nicklas Nielsen e Alessio Rovera. Ricordiamo che questo è un team costituito fondamentalmente per consentire ai piloti in forze l programma GT Ferrari di fare esperienza sui prototipi in vista della prossima elettrizzante stagione.
WEC, 6 Ore del Fuji: Ferrari su tutti in LMGTE Pro
Quanto visto in classe regina si ripete nella massima categoria delle derivate di serie, con Ferrari che agguanta una prestigiosa doppietta. A differenza della classe Hypercar però le battaglie in pista non sono mancate, con la 51 di Calado e Pier Guidi a precedere l’auto gemella numero 52 in seguito a una bellissima lotta con Porsche nel corso della prima metà di gara. Completa il podio la numero 92 del team di Stoccarda, in difficolta con le gomme dall’inizio.
Vittoria Aston Martin tra le LMGTE Am con TF Sport, seconde le Iron Dames
Dopo l’incidente di Monza, Ben Keating, Marco Sorensen and Henrique Chaves conquistano la vittoria nella categoria Am. Dietro di loro in seconda posizione le Iron Dames sulla 488 GTE Evo di Maranello, al loro miglior risultato di sempre. È un risultato storico per un equipaggio tutto al femminile, che per lungo tempo ha anche guidato la gara, in costante miglioramento nel corso della stagione. Al terzo posto si piazzano i ragazzi del D’Station dopo una bella rimonta dal fondo.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🐦 Twitter, per avere notizie flash sul mondo del motorsport.
🎮 Twitch, streaming sulle cronache live delle gare e sul mondo videoludico del motorsport
About Post Author
