ferrari 2023 066/7
Dopo le difficoltà le 2022, la Ferrari è pronta a sfruttare tutta la potenza dello 066/7 in vista della stagione 2023

Risolti i problemi di affidabilità legati alla power unit 066/7, riscontrati nel 2022, la Ferrari è pronta a sfruttare tutto il suo potenziale nella prossima stagione 2023. La differenza tra il motore della F1-75 e quello della prossima vettura riguarda 15 cavalli in più rispetto ai 30 che ci si poteva aspettare.

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Ecco la vera potenza della power unit 066/7 della Ferrari nel 2023

Dopo una stagione in cui il cavallino rampante è finalmente riuscito a tornare a competere ad alti livelli, tifosi e team si aspettano di poter tornare a lottare per il titolo già dal prossimo anno. Nel 2022, uno degli elementi ad aver impedito a Sainz e Leclerc di lottare per il mondiale sono stati i problemi di affidabilità della power unit 066/7 definita superfast. Il propulsore, infatti, ha sì recuperato il gap che dal 2020 lo separava dai motori Honda e Mercedes ma è stato al tempo stesso soggetto a innumerevoli difficoltà durante la stagione. La FIA ha infatti stabilito che dal 2022 fino al 2025 le power unit avrebbero dovuto essere “congelate” salvo problemi legati all’affidabilità. Ecco perché la Ferrari, si è quindi concentrata prevalentemente nella ricerca della potenza massima a discapito dell’affidabilità, che dovrebbe invece essere migliorata in vista del prossimo anno.

Ferrari 2023 066/7
Photo Credit: Ferrari Media Center

La precarietà durante la stagione delle power unit ha però spinto il team a diminuirne la potenza, compromettendo le prestazioni complessive della vettura. Nel GP di Abu Dhabi, dopo gli interventi sulla sua durata lo 066/7 è tornato a mostrare un motore con prestazioni simili a quelle del GP del Bahrain. Saranno quindi 15 i cavalli in più e non 30 insieme ad un miglioramento dell’affidabilità in ottica 2023. Gunther Steiner si è espresso pochi giorni fa affermando che Mattia Binotto ha svolto un grande lavoro nello sviluppo della Ferrari. Il TP della Hass crede che nel 2023 la power unit del cavallino rampante sarà una “bomba”. Si prospetta quindi una stagione ’23 imprevedibile e piena di emozioni in cui Mercedes e Ferrari hanno apportato sviluppi per mettere in discussione il dominio Red Bull.

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Giuseppe Della Spina

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