La Honda non sta vivendo un grande momento in MotoGP e Tetsuhiro Kuwata, Direttore di HRC, conferma la crisi. L’ascesa Ducati e delle case europee si è fatta più insistente di anno in anno, fino al titolo conquistato nel 2022 proprio da Borgo Panigale. Le case giapponesi, di conseguenza, sono state spinte all’angolo, capaci ormai solo di difendersi. HRC non ha vinto nessuna gara nel 2022: un dato che evidenzia ancor di più le problematiche della RC213V che una volta volava insieme a Marc Marquez.
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Tetsuhiro Kuwata parla delle difficoltà Honda: l’obiettivo è livellare le prestazioni con Ducati
L’ingegnere giapponese, diventato Direttore HRC nel 2016 ma in Honda ormai dal 2011, ha parlato con i media dell’attuale situazione che sta vivendo il costruttore giapponese. Egli, supervisore di tutte le attività che coinvolgono HRC (dalla MotoGP fino alla Dakar e tutte le competizione in cui Honda partecipa), ha parlato in questo modo:
“La Ducati è davanti a noi ed è frustrante vedere quanto siamo indietro: per questo non possiamo permetterci di provare cose nuove al momento. Ci stiamo impegnando per cambiare questa tendenza il più rapidamente possibile. Le nuove parti della moto non sono visibili dall’esterno e potrebbe far pensare che non stiamo sviluppando, ma non è così. Ducati è semplicemente più avanti in alcune aree che hanno un grande impatto sulle prestazioni. Prima dobbiamo assicurarci di raggiungere un livello che ci permetta di lottare per vincere di nuovo. Tuttavia, ora che siamo gli inseguitori, la priorità è livellarci con i più veloci.” – Tetsuhiro Kuwata
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