Neanche il tempo di concludere il GP del Portogallo che la MotoGP vola subito in Sud America per il GP d’Argentina. Pecco Bagnaia ci arriva con grande slancio grazie alla doppietta nella Sprint e nella gara della domenica, ma soprattutto con 37 punti già in tasca. È stato un weekend con gli occhi puntati sulla sicurezza e il comportamento in pista dei piloti, visti gli incidenti di Pol Espargaro e le carambole di Marini su Bastianini e di Marquez su Oliveira e Martin. Ricordiamo che Marquez è in dubbio per una possibile frattura al metacarpo della mano destra e che se correrà dovrà scontare un doppio Long Lap Penalty.
Ecco gli orari MotoGP del GP d’Argentina: Bagnaia dominerà ancora?
Pecco Bagnaia non ha sbagliato un colpo ed ha mostrato a tutti che quel #1 sul cupolino se lo è pienamente meritato. Gli unici capaci di impensierirlo sono stati, parzialmente, Martin al sabato e Vinales la domenica. La Ducati conferma di essere la moto più in forma del lotto, con ben 4 piloti di Borgo Panigale nei primi 5 al traguardo del GP. Essa dovrà guardarsi le spalle da Aprilia in Argentina, dove lo scorso anno ha conquistato la prima vittoria in top class con Espargaro. Bene anche le prestazioni di KTM con Miller e Binder, i quali sembrano essersi nascosti molto nel corso dei test.
Note dolenti invece per Honda e Yamaha: Marquez fino alle qualifiche aveva fatto il suo sporco lavoro ed aveva conquistato il podio nella Sprint, mentre i suoi compagni erano lontani. La domenica però ha spedito il #93 all’inferno, con un grave errore che ha provocato un incidente pericoloso per sé e gli altri. Non bene neanche la Yamaha, con Quartararo che ha visto il suo weekend rovinato per colpa di brutte qualifiche ed una moto non ancora al livello per poter provare anche solo ad esprimere il suo talento. Ancora non giudicabile Morbidelli, lontano dalle prestazioni del suo compagno di squadra.
Cinque curiosità riguardanti il GP dell’Argentina della MotoGP
Il GP dell’Argentina ha una storia molto saltuaria all’interno del Motomondiale: la prima edizione risale al 1961. Come detto, non tutti gli anni ha fatto parte del calendario tanto che vi si corse la decima edizione nel 1999. La gara aveva come teatro il circuito di Buenos Aires e dopo quell’anno non si tornò in Argentina fino al 2014, quando la MotoGP sbarcò sul circuito di Termas de Rio Hondo. Di seguito 5 curiosità sul GP sudamericano:
1 – Marc Marquez ha conquistato 3 vittorie sul circuito argentino, che lo rendono il pilota più vincente a Termas. Per lo spagnolo anche 5 pole position, di cui 4 consecutive tra il 2014 ed il 2017.
2 – Valentino Rossi nella sua carriera ha conquistato due volte la vittoria nel GP dell’Argentina. Una quando correva in 250cc sul tracciato di Buenos Aires ed una nel 2015 in MotoGP, a Termas. Indimenticabile la celebrazione con indosso la maglia di Diego Armando Maradona.
3 – Attimi di concitazione prima del GP del 2018. Con le moto già schierate, la partenza è stata posticipata permettendo alla quasi totalità dei piloti di sostituire la moto per l’asciutto. Solo Jack Miller, autore della pole, era già in griglia con la moto settata da asciutto. Questo portò i piloti ad essere “penalizzati” e schierati alla fine della griglia, ad eccezione di Jack. Al termine del giro di warm up la moto di Marquez si spense, eseguendo poi una manovra non permessa per poter ripartire.
4 – Per Aprilia ed Aleix Espargaro il circuito di Termas de Rio Hondo rappresenta un passaggio storico. Nel GP disputato nel 2022 Aprilia colse la prima storica vittoria in top class, mentre Aleix la sua prima vittoria nel Motomondiale.
5 – A Termas de Rio Hondo solo Ducati e KTM non sono riuscite a vincere. Se per la casa italiana ci sono stati comunque dei piazzamenti a podio grazie a Dovizioso e Martin, per KTM il miglior risultato sul tracciato sudamericano è il 6° posto di Brad Binder dello scorso anno.
Gli orari completi del GP dell’Argentina della MotoGP
Tutto il weekend sarà trasmesso in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208 di Sky). Lo stesso sarà possibile su NowTV, mentre TV8 trasmetterà la diretta di qualifiche e Sprint del sabato e la differita della gara della domenica. Attenzione ai nuovi orari (qui di seguito la tabella con gli orari italiani delle dirette) che da quest’anno caratterizzeranno i weekend vista l’introduzione della Sprint della MotoGP al sabato pomeriggio. L’accesso diretto alla Q2 per la MotoGP, inoltre, sarà deciso dalle sole due prove del venerdì.
Venerdì 31 marzo | Sabato 1 aprile | Domenica 2 aprile |
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14:00 – 14:35 Prove Nr.1 Moto3 | 13:40 – 14:10 Prove Nr.3 Moto3 | 14:45 – 14:55 Warm Up MotoGP |
14:50 – 15:30 Prove Nr.1 Moto2 | 14:25 – 14:55 Prove Nr.3 Moto2 | 15:00 – Rider Fan Parade |
15:45 – 16:30 Prove Nr.1 MotoGP | 15:10 – 15:40 Prove Libere MotoGP | 16:00 – Gara Moto3 |
18:15 – 18:50 Prove Nr.2 Moto3 | 15:50 – 16:30 Q1 e Q2 MotoGP | 17:15 – Gara Moto2 |
19:05 – 19:45 Prove Nr.2 Moto2 | 17:50 – 18:30 Q1 e Q2 Moto3 | 19:00 – Gara MotoGP |
20:00 – 21:00 Prove Nr.2 MotoGP | 18:45 – 19:25 Q1 e Q2 Moto2 | |
20:00 – Sprint MotoGP |
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