Dopo i test pre stagionali e le prove libere, la Red Bull si è confermata invincibile. Verstappen, partito dalla pole, ha mantenuto la leadership per tutti i 57 giri del GP del Bahrain vincendo la gara, seguito dal compagno Sergio Perez. Ospite nella nostra puntata di Paddock GP, Fabiano Vandone ha definito la Red Bull l’unico team con sistema vincente, che si basa sulla capacità di Verstappen di intervenire nelle scelte tecniche del muretto box.
Fabio Vandone: “La Red Bull è l’unico team in F1 che ha il giusto schema vincente”
Il primo GP del 2023 conferma una Red Bull irraggiungibile. La pole e la vittoria di Max Verstappen sul tracciato del Bahrain, con ampio margine sul tempo del suo compagno di squadra Sergio Perez, sono una presa di forza del team austriaco sugli avversari. Proprio come negli anni d’oro della Mercedes, per Fabiano Vandone, ex pilota automobilistico, giornalista e ideatore di ChronoGP, la Red Bull ha messo a punto il giusto sistema vincente.
“Questa Red Bull è una replica di quella del 2022. Questo dimostra che tecnologia e concept dell’aerodinamica erano e sono vincenti. Partire da una base così forte gli permetterà solo di poter migliorare ulteriormente nel corso della stagione. Gli altri team, Ferrari e Mercedes, invece, non ci sono riusciti. Personalmente aggiungo che attualmente la Red Bull ha lo stesso sistema vincente che aveva fino a due anni fa Mercedes. Tecnici, ingegneri, strutture e pilota sono direzionati verso un solo unico obiettivo: vincere”. – Fabiano Vandone
“Questo sistema vincente attualmente lo hanno solo due team: oltre la Red Bull, solo Aston Martin riesce a sviluppare tale meccanismo. Mi ricorda molto l’approccio che ha permesso a Ferrari di ritrovare il senno negli anni ‘90. Con l’arrivo di Michael Schumachera Maranello nel 1996 insieme ad alcuni ingegneri e meccanici della Benetton, la vettura della Rossa ha ritrovato il giusto equilibrio. Tutti concorrevano alla vittoria di Schumacher, adottando questo sistema vincente. Hanno vinto 9 titoli senza aumentare il loro budget”. – Fabiano Vandone
LEGGI: “Fabiano Vandone e la Ferrari in Bahrain: “Il progetto di sviluppo è cambiato”
Vandone: “Verstappen batte Leclerc perché interviene nelle scelte del box”
La Red Bull oltre al giusto sistema vincente, può contare sulla capacità di sviluppo tecnico di Max Verstappen. L’olandese ha vinto i suoi due titoli, dominando le attuali classifiche del mondiale, grazie alla sua esperienza e caparbietà. I suoi continui team radio con il muretto box, in particolare con l’ingegnere di pista Lambiase, sono un elemento aggiuntivo della strategia vincente.
“Verstappen ha la giusta esperienza per andarsi a prendere il risultato che vuole. Alla Ferrari e Leclerc manca la capacità di sviluppo tecnico. Se Hamilton ha vinto così tanto, proprio come adesso sta facendo Verstappen, è anche grazie al costante dialogo con gli ingegneri di pista. Si confrontano entrando nelle scelte tecniche. Leclerc, invece, esegue le decisioni del box senza intervenire. Non viene considerato come un elemento aggiuntivo che possa direzionare la scia tecnica”. – Fabiano Vandone
“Verstappen e Leclerc sono diversi in questo. Esattamente come il monegasco è diverso dal compagno di squadra Sainz. Le scelte che vengono fatte da uno non sono necessariamente ottimali per l’altro. Guidano in maniera diversa con assetti completamente diversi. Se Charles Leclerc vuole veramente prendersi il titolo mondiale deve interagire attivamente con il muretto, come fa Max”. – Fabiano Vandone
Ascolta Paddock GP
Torna Paddock GP assieme a Chiara Zambelli, Raffaello Caruso e Gabriele Bassi per parlare di Formula 1 assieme ai massimi esperti del settore. Durante l’ultima puntata hanno parlato del GP del Bahrain di F1 assieme al giornalista ed ideatore di ChronoGP Fabiano Vandone.
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Mara Giangregorio
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