Francesco Bagnaia ha riportato il numero 1 sul gradino più alto del podio della MotoGP. Questo grazie alla vittoria in Portogallo nella prima gara della stagione 2023, dopo aver battuto Maverick Vinales (2°) e Marco Bezzecchi (3°). Era un evento che non si ripeteva dal GP di Phillip Island del 2012, quando Casey Stoner vinse in sella alla sua Honda la sua 6^ gara consecutiva in Australia.
Bagnaia vince in MotoGP con il numero 1 come Stoner nel 2012
Phillip Island 2012, diciassettesima e penultima gara di un mondiale ancora in ballo tra i connazionali Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa. Il mondiale si concluse proprio alla fine di quella gara in favore del maiorchino, a causa di una caduta nelle prime battute del competitor “Camomillo”. La moto che superò per prima la bandiera a scacchi, però, fu la Honda di Casey Stoner che batté Lorenzo (2°) e l’inglese Crutchlow (3°). Non fu solo l’ultima vittoria nella gara di casa per l’australiano e l’ultima in assoluto della carriera, ma soprattutto l’ultima in cui un pilota vinse “indossando” il numero 1. O almeno lo era prima di questo 2023, grazie a Pecco Bagnaia.
Sono passati esattamente 11 anni da quando un pilota non sfoggiava quel numero sulla carena (Stoner nel 2012) e 15 anni da quando non lo faceva una Ducati. Proprio Stoner nel 2008, dopo la vittoria del suo primo mondiale e del primo per la Ducati in MotoGP, aveva deciso di abbandonare l’amato #27 in favore del prestigioso #1. Stoner fu l’unico ducatista a vincere con quel numero sulla rossa prima di Pecco, riuscendoci per la prima volta alla prima gara della stagione 2008 in Qatar. L’australiano in quell’anno non riuscì a riconfermarsi come campione, ma non è detto che l’#1 non possa portare fortuna al campione di Chivasso. Egli di numeri ne ha già fatti vedere portandosi a casa ben due vittorie in Portogallo e un altro “record” che resisteva dal 2016.
LEGGI: “Bagnaia segna un altro record grazie alla vittoria a Portimão”
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