Il nuovo format delle qualifiche che le dieci squadre del campionato di Formula 1 hanno approvato debutterà sul circuito di Imola. In occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna, l’organizzazione della competizione metterà in scena la nuova modalità di sessioni di qualifica, che prevede un’organizzazione delle mescole di pneumatici da utilizzare differente da come è stato fatto fino ad adesso, che avrà dei particolari benefici. Bisognerà aspettare quindi il 21 maggio, ma intanto scopriamo come si svolge e cosa ci sarà da aspettarsi.
Nuovo format qualifiche ad Imola: in cosa consiste e quando andrà in scena
Per la sesta tappa della stagione 2023 di Formula 1, la Pirelli ha ufficializzato che ci sarà il debutto del nuovo format di qualifiche. Proprio sul circuito ospitante il Gran Premio dell’Emilia Romagna, uno dei più tecnici del calendario, il produttore di pneumatici per la competizione ha deciso di provare la nuova versione di sessioni di qualifiche. In questa prova, che si divide tradizionalmente in Q1, Q2 e Q3 ad eliminazione, i piloti saranno adesso costretti tutti a montare set di hard al primo round, set di medie al secondo, e gomme soft al terzo. Questa scelta è stata presa non solo per rendere più spettacolare le qualifiche, ma soprattutto per ridurre i costi di produzione, trasporto e consumi di gomme. I set che ogni pilota potrà utilizzare passeranno dunque da 13 a 11 disponibili per weekend.
“A Imola si svolgerà un nuovo format di qualifiche, con una sola mescola utilizzata in ogni sessione [di qualifica]. Nella Q1 sarà disponibile solo la dura, la Q2 utilizzerà solo la media, mentre la morbida sarà solo per la Q3. Questa ‘Alternative Tyre Allocation’, che sarà utilizzata anche in un altro weekend di gara quest’anno dopo Imola, riduce la dotazione totale di pneumatici per ogni vettura da tredici set a undici per weekend”. Recita così il comunicato dell’azienda milanese, che nello stesso ha anche comunicato che per il GP dell’Emilia Romagna 2023, le mescole saranno di uno step più morbide. Si passerà, dunque, dalla combinazione C2-C3-C4 a quella C3-C4-C5.
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Raffaello Caruso e Gabriele Bassi commentano il GP di Australia assieme a Franco Nugnes, direttore e responsabile di Motorsport.com Italia.
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