Danilo Petrucci partecipa a tempo pieno nel WorldSBK quest’anno, ma al GP di Francia ha avuto la possibilità di competere in MotoGP, il secondo, dopo Lecuona, a poter confrontare le differenze tra il nuovo formato a due gare per round nella classe regina e il formato a tre gare nella classe riservata alle moto di produzione, a pochi giorni di distanza. L’italiano, che ha corso per Ducati a Le Mans, ha spiegato alla stampa che la distanza rende più difficili le gare della MotoGP.
Danilo Petrucci: “Le gomme della MotoGP ti consentono di attaccare per tutta la gara, quelle del WorldSBK sono molto veloci all’inizio, poi c’è un guasto
Danilo Petrucci è tornato a correre in MotoGP nel GP di Francia e questo gli ha permesso di fare un paragone nel campionato in cui corre a tempo pieno in questo 2023, ovvero il WorldSBK. Per “Petrux” è stato un ritorno alla origini in un circuito, come quello di Le Mans, dove ha vinto proprio con moto ufficiale di Ducati nel 2020 e la gara della scorsa domenica conclusa in undicesima posizione gli consentono di avere cinque punti iridati nella classifica della regina del Motomondiale. Petrucci avrà un po’ di meritato riposo prima di rilanciarsi nel WorldSBK il 2-4 giugno, quando le derivate di serie correranno a Misano il Round dell’Emilia Romagna. Per Danilo Petrucci il round in Francia è stato anche il modo di confrontare MotoGP e WorldSBK sia sul piano tecnico che sul format di weekend di gara.
“In un weekend di Superbike abbiamo tre gare. Domenica disputiamo due gare, che sono più o meno come una gara in MotoGP. Penso che le gare di Superbike durino 35 minuti, qui hai altri sette o otto minuti. La gara sprint è andata bene; nella gara principale, quei sette o otto giri supplementari sono stati molto difficili, soprattutto considerando il ritmo che hai. Nella gara principale la rottura delle gomme era inesistente, quindi sono stato in grado di attaccare per tutta la gara. È simile, ma le gare della MotoGP sono molto difficili; sono molto lunghe e il ritmo è molto alto. Supponiamo che in Superbike a volte si possa usare una gomma ancora più morbida per la Superpole Race, e poi il comportamento dello pneumatico è molto diverso: il pneumatico Pirelli è molto veloce all’inizio, poi c’è un guasto. Con questo pneumatico puoi attaccare per tutta la gara e questo fa una grande differenza. In particolare, devi attaccare molto in MotoGP.”
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Torna Paddock GP! Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli hanno analizzato il GP di Francia del Motomondiale: trovate qua sotto la puntata in modo da poterla recuperare se non siete riusciti a seguirla in diretta.
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