Alex Marquez sembra rinato in sella alla Desmosedici GP22 del team Gresini. Lo spagnolo, due volte campione del mondo in Moto3 e Moto2, ha voluto commentare il suo avvio di stagione con il team Gresini e il conseguente adattamento alla Ducati. Ricordiamo che il #73 aveva esordito in MotoGP grazie alla Honda, militando per un anno nel team ufficiale al fianco di Marc e nei successivi due nella struttura di Lucio Cecchinello.
Alex Marquez sembra aver trovato la sua dimensione in Gresini, ma manca ancora qualcosa
Alex si trova attualmente in 12^ posizione nella classifica iridata con 41 punti conquistati. Il suo bottino poteva essere ben più consistente, ma cadute e sfortune ne hanno limitato le prestazioni (ad Austin e Le Mans non ha raccolto nessun punto). D’altra parte il passaggio da Honda a Ducati non si preannunciava semplice ed Alex ha già dalla sua una pole position ed un podio. Dopo questo inizio altalenante, egli vuole stabilmente affermarsi nelle posizioni importanti e conoscere più a fondo la Desmosedici GP come espresso in questa intervista a Speedweek:
“Non sono ancora a mio agio al 100% con la Ducati. Non riesco a fare quello che voglio, ma l’adattamento è stato più veloce di quanto mi aspettassi. Quindi possiamo essere soddisfatti, ma dobbiamo continuare a lavorare: come pilota vuoi sempre un po’ di più, non è mai abbastanza. Sicuramente ora posso avere uno stile di guida più naturale. Il fatto è che mi sono abituato alla Honda nei 3 anni passati ed ho imparato molte cose che sulla Ducati non funzionano. Devo abituarmi, non si può cambiare tutto da un giorno all’altro, ma sto facendo progressi. All’inizio mi chiedevo se sarei stato abbastanza veloce, poi quando l’ho guidata per la prima volta nei test di Valencia, i dubbi sono svaniti.” – Alex Marquez
La situazione è migliore di quanto mi immaginassi prima dell’inizio della stagione. Ho già una pole e un podio, ad Austin avremmo anche potuto lottare per la vittoria. Da lì le nostre aspettative sono aumentate un po’ troppo forse. Questo a Jerez mi ha portato a spingere troppo e nella Sprint sono caduto. Sono stato realista con la squadra ed abbiamo ricostruito da quel momento in poi la fiducia. Se hai grandi aspettative e non le soddisfi, ti senti frustrato. È meglio non averne e spingere ad ogni GP dal primo turno: preferisco iniziare il fine settimana con basse aspettative e poi da lì vedere dove migliorare e tirare le conclusioni.” – Alex Marquez
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Torna Paddock GP! Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli hanno analizzato il GP di Francia del Motomondiale: trovate qua sotto la puntata in modo da poterla recuperare se non siete riusciti a seguirla in diretta. Non perdete poi la prossima puntata di martedì 13 giugno alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori: si parlerà del GP d’Italia.
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