Nel primo terzo di stagione Aston Martin ha dimostrato di poter lottare vivamente per il titolo. Fernando Alonso ha realizzato cinque podi in sei gare disputate. Mercedes, però, sembra essere tornata all’attacco. Per difendersi il team di Lawrence Stroll dovrà ricorrere presto ai ripari. Se Lance Stroll non dovesse iniziare a concretizzare i propri risultati in gara, l’imprenditore canadese sarà costretto a decidere tra la possibilità di vincere il mondiale costruttori e il contratto perpetuo del figlio.
Lawrence Stroll: tra il titolo costruttori di Aston Martin e il figlio Lance
La rivoluzione in atto nel team Aston Martin ha ampiamente iniziato a dare i suoi frutti. Gli enormi investimenti del proprietario Lawrence Stroll e l’arrivo di un pilota di enorme esperienza come Fernando Alonso si sono concretizzati nei cinque podi su sei gare disputate. La squadra inglese può realmente dare del filo da torcere alla Red Bull, attualmente la favorita alla vittoria del titolo costruttori. Mercedes, però, negli ultimi due Gran Premi è tornata alla ribalta, collezionando punti che hanno avvicinato il team tedesco a quello inglese.
Lawrence Stroll, per concretizzare il suo sogno di vincere il primo titolo costruttori della storia di Aston Martin, non può contare solo sulle brillanti prestazioni di Alonso. Infatti, il suo compagno di squadra Lance Stroll sembra essere dato per disperso, dati i suoi 35 punti in classifica che poco incidono sul piazzamento del team, a differenza dei 99 dello spagnolo. Solamente nello scorso GP di Spagna, il canadese è riuscito ad ottenere un risultato migliore di Alonso, gravemente penalizzato dal danno al fondo rimediato nelle qualifiche del sabato.
Dunque, Lawrence Stroll sarà presto chiamato ad una drastica decisione. Essere un padre rinnovando in eterno il contratto di Lance oppure pensare agli obiettivi del suo team? Continuare a dare fiducia al figlio o dare il sedile ad un altro pilota che possa concretizzare il sogno di un titolo costruttori? Rimane di certo il fatto che la Aston Martin nelle mani di Fernando Alonso è imbattibile, quasi ai livelli della Red Bull. Con Lance Stroll al volante, invece, fa veramente tanta fatica, rimanendo spesso anche alle spalle di Ferrari, orami divenuta quarta forza del mondiale.
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Mara Giangregorio
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