Il futuro di Lewis Hamilton appare incerto, tanto da essere accomunato a Ferrari. Il pilota britannico è da ormai 10 anni in forza a Mercedes, che dopo le ultime due stagioni sotto le aspettative sembrerebbe non dargli più ciò che cerca. Il sette volte Campione del Mondo sta andando ora verso gli ultimi probabili anni della sua carriera, durante i quali cercherà di ottenere il tanto agognato ottavo titolo mondiale. Lo farà anche oltre il suo storico team probabilmente, ma non a Maranello secondo Mika Hakkinen.
Mika Hakkinen su Hamilton in Ferrari: “I soldi possono stimolare, ma non è abbastanza”
Quando un pilota del calibro di Lewis Hamilton è in scadenza di contratto, tante voci possono diventare papabili. Il sette volte Campione del Mondo è ad oggi uno dei nomi che sono finiti nella lista degli incerti per le prossime stagioni, visto che alla fine del 2023 dovrebbe terminare la sua lunga esperienza con Mercedes. Chiaramente questo è ciò che i dati dicono, ma non quello che Toto Wolff ed il britannico affermano. Durante gli ultimi Gran Premi, da quello di Monaco in particolare, il team pincipal delle ex Frecce d’Argento non ha chiuso le porte ad una partenza di Lewis, ma come anche quest’ultimo ha rassicurato, non dovrebbe nemmeno mancare il rinnovo di contratto.
Lewis Hamilton potrebbe rimanere in Mercedes ancora, dopo 11 stagioni di vittorie, domini e lotte interne. Il legame tra la squadra ed il corridore originario di Stevenage è uno dei più belli del circus, ma negli ultimi tempi qualcosa potrebbe essere mutato. Con la stagione 2022 sottotono, e quella 2023 con un accenno di brillantezza solo al settimo GP, il numero 44 potrebbe essersi guardato attorno per ascoltare nuove proposte. Tra queste, qualche settimana fa è giunto il rumors della richiesta di Ferrari dal 2024, che però è stata poi velocemente smentita. Che fosse realtà o bugia non si può sapere ancora, ma un campione come Mika Hakkinen ha saputo spiegare, attraverso il canale YouTube di Unibet, cosa spinge e cosa no un pilota di questa caratura a prendere eventuali decisioni.
“Lewis Hamilton in Ferrari per me sarebbe una sorpresa. So che la testa di Lewis non è più concentrata al 100% sul mondo delle corse ed è un’evoluzione assolutamente normale. Se i soldi possono motivare un pilota? Certo che possono essere uno stimolo, ma ci sono troppi rischi in ballo in questo caso. Credo che sia molto difficile per Lewis. Quando si invecchia le priorità cambiano, non è facile trovare la forza per opporsi ad avversari più giovani e Lewis sta vivendo in prima persona questa dinamica in Mercedes contro George Russell. La F1 improvvisamente non è più l’unica cosa per la quale ti svegli e ti alzi al mattino. Bisognerà vedere fino a quando Lewis troverà gli stimoli per continuare contro piloti più giovani di lui e molto agguerriti”.
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