Dopo l’addio a Ducati lo scorso anno è sempre più incerto il futuro di Andrea Dovizioso in MotoGP. Il pilota di Forlì non sembra avere molte alternative per poter correre il prossimo anno nella classe regina. Attualmente sembra avere una sola opzione.
Dovizioso e il suo futuro in MotoGP: porte chiuse da KTM
Nonostante Andrea Dovizioso sia un pilota veloce e di esperienza sta faticando a trovare una sella libera per il 2022. I contratti più importanti scadranno nel 2023 e ad oggi sono poche le possibilità di rivederlo in sella ad una MotoGP.
A chiudere la porta in faccia al “Dovi” è stata KTM che nelle ultime ore, con un’intervista di Pit Beirer a Speedweek, ha smentito le voci di un possibile interessamento.
L’argomento Dovizioso da noi non esiste. È e resta un amico. Ma non negozieremo un accordo con lui… Nella classe MotoGP è in atto un cambio generazionale. Quindi devi pensare a dove porterà il futuro e chi sono i giovani diamanti grezzi nel paddock. In questo contesto, a 35 anni, Dovi non è più l’uomo giusto. In un giovane progetto MotoGP come il nostro, dovresti cercare di avere successo con i giovani piloti
L’alternativa
Aprilia, che ora lo vede impegnato come collaudatore in alcune uscite stagionali che si concluderanno a settembre con un turno a Misano, sembra indirizzata a puntare tutto su Maverick Vinales in uscita da Yamaha. Il pilota spagnolo deve solo risolvere il nodo ingaggio che passerebbe dai 6 milioni percepiti in Yamaha ai 2 che porterebbe a casa da Aprilia. L’unica altra alternativa per Andrea Dovizioso per ambire ad un futuro in MotoGP è la Yamaha Petronas SRT. Morbidelli potrebbe lasciare la squadra per prendere il posto vacante di Vinales e con Valentino Rossi che potrebbe annunciare l’addio a breve, il team Petronas avrebbe bisogno di due piloti da inserire.
Il suo manager Battistella chiosa così sul futuro del suo assistito:
Non posso rispondere alla domanda se Dovi abbia qualche prospettiva di un regolare contratto di pilota per il 2022
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Simone Massari
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