La popolarità che la F1 ha acquisito negli ultimi anni ha portato non solo all’aumento del pubblico o delle richieste di ingresso in calendario. Ad aumentare sono infatti stati anche i prezzi dei biglietti per assicurarsi un posto nei weekend iridati. La pista di casa di Max Verstappen non sarà quindi da meno, anche se in modo particolare. Dal 2024 il prezzo dei biglietti del GP d’Olanda includerà infatti la tassa sul divertimento.
GP Olanda: prezzi più alti per la tassa sul divertimento
Il mondo della F1 sta attualmente cavalcando l’onda del successo. Le gare contano infatti un numero di spettatori sempre più alto, così come lo sono le richieste sia per un posto in calendario che nello stesso Circus. Non è dunque una coincidenza, e nemmeno deve far stranire, il fatto che gli organizzatori dei vari GP abbiano pensato di aumentare, chi più chi meno, il prezzo dei biglietti per poter assistere a uno dei giorni del weekend iridato. Un aspetto che sembra aver toccato anche l’Olanda, anche se in modo diverso rispetto agli altri Paesi che ospitano il Circus.
Il tracciato di Zandvoort, tornato da poco in calendario grazie anche all’enorme successo riscosso da Verstappen, ha un contratto ad oggi che terminerà alla fine del 2025. I biglietti per assistere all’evento olandese sono spesso introvabili, soprattutto per la moltitudine di tifosi Orange pronta a sostenere il beniamino di casa. Qualcosa però potrebbe cambiare, più per protesta che per vere questioni economiche. Secondo quanto riportato da FormulaPassion.it, il Consiglio Comunale di Zandvoort ha infatti deciso di introdurre una tassa sul divertimento. L’importo, pari a 3 euro, sarà sommato al già oneroso costo del biglietto e servirà a coprire spese come lo smaltimento dei rifiuti e la gestione del flusso di spettatori.
La scelta presa dalla cittadina olandese ha sollevato non poche polemiche, anche perché tale tassa non sarà un’esclusiva del solo GP di F1. Tutti gli eventi che prevederanno un pubblico maggiore alle 10mila persone dovranno infatti applicarla. Una scelta che non ha incontrato anche l’approvazione dei promotori del GP; questi ultimi hanno infatti dichiarato la loro contrarietà visti gli introiti che porta l’evento di F1, ma saranno eventualmente costretti ad accettarla così come dovrà fare chi presenzierà al GP d’Olanda dal mondiale 2024.
LEGGI: “GP Ungheria: il programma del weekend”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.