Il mondo della F1 è un ambiente che non si ferma, soprattutto a livello organizzativo. Nonostante manchi infatti ancora molto tempo, il GP di Miami è già al lavoro per alcune possibili novità da introdurre per l’edizione del 2024. Tra queste la gara statunitense potrebbe ospitare una delle Sprint previste, oltre che sfoggiare un nuovo asfalto.
Novità GP Miami 2024: nuovo asfalto per risolvere i problemi di aderenza
Fin dal suo debutto il GP di Miami ha dovuto fare i conti con alcune lamentele legate all’asfalto. In entrambi gli eventi sinora disputati i piloti hanno infatti denunciato la poca aderenza in pista. Nonostante la riasfaltatura per il weekend del mondiale 2023 il problema si è infatti ripresentato, motivo per cui per il prossimo anno gli organizzatori sono già all’opera. Per il 2024 il tracciato di Miami potrebbe quindi sfoggiare un nuovo manto, più resistente rispetto a quello usato nelle edizioni disputate. Inoltre, per garantire una pista maggiormente gommata, Miami potrebbe ospitare più gare di supporto alla F1.
Un altro aspetto che è stato messo sul tavolo di discussione è quello inerente alla caratteristica finta baia e al Beach Club. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, il presidente del GP di Miami, Tyler Epp, ha ammesso che i due luoghi avranno bisogno di un rinnovo. L’obiettivo è infatti quello di non rendere l’evento sempre uguale, dando così modo ai tanti fans di non vivere sempre la stessa esperienza. Sotto la lente di ingrandimento è poi finita anche la nuova ubicazione dei paddock, dunque l’Hard Rock Stadium.
Trasferire questa zona ha infatti funzionato dal punto di vista logistico, rendendo meno affollata la pista. Non è però mancato un aspetto negativo. Il prato dello stadio era infatti stato protetto con un manto di erba sintetica; una componente che ha causato qualche problema elettrico. La finta erba ha infatti agevolato la produzione di elettricità statica che ha portato le persone a prendere la scossa ogni qualvolta toccassero qualcuno o qualcosa. Il presidente Epp ha così già messo in moto i lavori per risolvere tale problematica visto che la locazione dei paddock rimarrà all’interno della casa dei Miami Dolphins.
Miami interessata alla Sprint e alla possibile gara in notturna
Le novità di cui gli organizzatori e i vertici del GP di Miami hanno iniziato a discutere non hanno riguardato però la sola logistica dell’evento. Lo scopo, come detto, è infatti avere un qualcosa che dia la possibilità ai molti spettatori di vivere un evento unico. A Miami infatti il lavoro è volto a far crescere sempre più l’evento che ospita la F1; per questo motivo altre due idee si sono fatte strada. La prima riguarderebbe la possibilità di ospitare una delle Sprint del 2024. Nonostante il feedback da parte del pubblico statunitense e non abbia risposto in maniera ottimale alle qualifiche tradizionali, sostenere il Circus è di fondamentale importanza per Tyler Epp. Ospitare la Sprint, nonostante non sia una priorità, sarebbe comunque un’opportunità ben accolta.
Non è mancata poi un’ulteriore proposta, anche se più di difficile realizzazione in vista del prossimo mondiale. Tom Garfinkel, socio amministratore del GP, ha infatti ammesso che sul tavolo è stata messa la possibilità di trasformare la gara da diurna a notturna. Per tale cambiamento i lavori richiederanno più tempo, motivo per cui non c’è la convinzione di vedere “Miami by night” già dal 2024. Al momento infatti sono in corso alcuni confronti con chi ha già optato per questo tipo di evento, come ad esempio la gara che debutterà quest’anno a Las Vegas, per capire quanto effettivamente valga la pensa percorrere tale strada.
LEGGI: “F1: il calendario del 2024”
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