Max Verstappen conquista la pole position al termine delle qualifiche del GP di Olanda di F1. Sotto il cielo uggioso di Zandvoort, Verstappen è stato fenomenale nel portare a casa la sua 28esima pole in carriera, battendo le due McLaren. Male per la Ferrari con Sainz solo sesto e Leclerc finito a muro. Di seguito i risultati completi.
Qualifiche GP OIanda: si inizia sotto un cielo uggioso
I piloti sono scesi in pista durante la Q1 delle qualifiche del GP di Olanda montando inizialmente tutti gomme intermedie, poiché il tracciato era ancora particolarmente bagnato e umido a causa della pioggia caduta nel corso della giornata. Max Verstappen ha iniziato fin da subito a lamentarsi con il suo ingegnere di pista per via del grip quasi assente sulla sua RB19, riscontrando pochissima aderenza su ogni curva, mentre Charles Leclerc si è lamentato di una presunta foratura, rassicurato poi dell’ottima pressione sugli pneumatici della sua SF-23.
Tra i motorizzati Mercedes, in queste Q1 è stata la McLaren a stupire maggiormente, con Piastri e Norris che fanno segnare i due tempi più veloci ad 8 minuti dalla fine delle Q1. Per quanto riguarda la Mercedes, è George Russell a portarsi avanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, col sette volte iridato vicino alla zona eliminazione. Sorpresa Albon, che chiude in prima posizione la Q1, mentre gli eliminati sono Liam Lawson, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen, Esteban Ocon e Guanyu Zhou. Leclerc chiude 14esimo, a rischio eliminazione.
Scuderia Ferrari ancora distante e annaspa
Le Q2 delle qualifiche del GP di Olanda iniziano con uno scoppiettante Max Verstappen che segna subito un crono di 1:20.690. Per la Scuderia Ferrari le Q2 iniziano allo stesso modo in cui sono terminate le Q1: in maniera disastrosa. La vettura è molto scomposta in pista e non reagisce bene sulle tecniche curve di Zandvoort.
Nella seconda metà, Carlos Sainz si è aperto in un team radio col suo box avvisando che la pista si asciuga molto velocemente, dicendo di aver bisogno di una gomma Intermedia nuova. Infatti, entrambe le Ferrari e le Aston Martin montavano gomme intermedie già usate nel Q1. Nel finale, Leclerc si illumina concludendo la sessione in quarta posizione, mentre Sainz dalla P15 sale in ottava posizione, salvandosi. Gli esclusi dalla Q3 sono: Nico Hulkenberg, Yuki Tsunoda, Lewis Hamilton a sorpresa, Pierre Gasly e Lance Stroll.
Leclerc finisce a muro
Confusione nelle scelte per i team all’inizio dell’ultima manche delle qualifiche del GP di Olanda poiché alcuni piloti sono scesi in pista con gomma Soft e altri con gomma Intermedia. Inoltre, vi è stata una bandiera rossa causata dal portacolori della Williams Logan Sargeant (molto bene fino a quel punto) che ha piantato la sua FW45 contro il muro di gomma in curva 2 distruggendone sia l’anteriore che la posteriore. La scodata è stata causata da un errore del pilota che, equipaggiato da copertura Soft, è andato con la posteriore destra fuori la linea asciutta, appoggiando la monoposto leggermente sull’umido e la mancata aderenza ha causato l’impatto contro le barriere.
Dopo la bandiera rossa causata da Logan Sargeant, i piloti sono potuti scendere in pista per prendere parte all’ultima parte delle qualifiche del GP di Olanda. Nel primo stint, Max Verstappen non è stato in grado di guadagnare la pole position, anticipato dalle McLaren di Norris e Piastri. Ma le sorprese non sono finite a causa della seconda bandiera rossa della sessione è stata causata da Charles Leclerc. Il monegasco ha perso il posteriore e, per riprenderlo, è stato costretto ad aprire il raggio della curva costretto a controsterzare finendo contro le barriere di curva 9.
Tornati in pista dopo le numerose interruzioni, i piloti spingono al massimo per migliorare il proprio crono personale e pochi eletti per cercare di guadagnare la pole position. Lo scontro tra Verstappen e i due piloti della McLaren è implacabile. È stato un alternarsi di fucsia nei vari settori tra i Max ed i due Papaya, ma alla fine è stato proprio Max Verstappen a conquistare la 28esima pole position, seguito da Lando Norris e George Russell che completano il podio.
Ordine d’arrivo e risultati qualifiche GP Olanda F1
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO |
1 | Max Verstappen | Red Bull | 1:10.567 |
2 | Lando Norris | McLaren | 1:11.104 |
3 | George Russell | Mercedes-AMG Petronas | 1:11.294 |
4 | Alexander Albon | Williams | 1:11.419 |
5 | Fernando Alonso | Aston Martin | 1:11.506 |
6 | Carlos Sainz | Scuderia Ferrari | 1:11.754 |
7 | Sergio Perez | Red Bull | 1:11.880 |
8 | Oscar Piastri | McLaren | 1:11.938 |
9 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | 1:12.665 |
10 | Logan Sargeant | Williams | 1:16.748 |
11 | Lance Stroll | Aston Martin | 1:20.121 |
12 | Pierre Gasly | Alpine | 1:20.128 |
13 | Lewis Hamilton | Mercedes-AMG Petronas | 1:20.151 |
14 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 1:20.230 |
15 | Nico Hulkenberg | Haas | 1:20.250 |
16 | Guanyu Zhou | Alfa Romeo | 1:22.067 |
17 | Esteban Ocon | Alpine | 1:22.110 |
18 | Kevin Magnussen | Haas | 1:22.192 |
19 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 1:22.260 |
20 | Liam Lawson | AlphaTauri | 1:23.420 |
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