Christian Horner ha parlato a cuore aperto di quella che è la sua esperienza da team principal della Red Bull. Entrato a far parte della squadra di Milton Keynes fin dalla fondazione nel 2005, l’inglese ha portato ai tedeschi la vittoria di sei titoli piloti e cinque mondiali costruttori. Il periodo di dominio iniziato nel 2021 con Max Verstappen potrebbe far pensare che il lavoro sia diventato monotono, ma tutta la concentrazione è sul 2026, anno in cui Red Bull debutterà come costruttore con Ford in F1.
Horner emozionato per il futuro della Red Bull in vista del 2026
Christian Horner, partito come ex pilota automobilistico, si è fatto brevemente conoscere nel mondo della Formula 1. La prima volta che ha varcato la soglia del Paddock è stata nel 2005 con il ruolo di team principal di una squadra nata dal nulla, se non dal suo sponsor, la Red Bull. Oggi è diventata la squadra da battere, quella che è destinata a scrivere non una pagina, ma interi capitoli della storia del Motorsport. Con Horner alla guida sono stati sei i titoli piloti e cinque quelli costruttori conquistati, e il numero è destinato a crescere sempre di più. Max Verstappen ha deciso mettere fine l’era di dominio della Mercedes, vincendo il suo primo titolo nel 2021, replicandosi l’anno dopo e avviandosi anche per il 2023.
Si potrebbe dunque pensare che la vita da team principal di Christian Horner sia rosa e fiori, senza intoppi o problemi da risolvere, cosa che invece sta accadendo ai suoi diretti rivali, Toto Wolff e Frédéric Vasseur. La realtà, invece, è ben diversa. L’ha dichiarato proprio l’inglese ad un’intervista a PlanetF1.com. La fame di vittoria è difficilmente saziabile e il cambiamento dei regolamenti delle power-unit in Formula 1 non cambierà le carte in tavola della Red Bull.
“Non mi piace guardare al futuro ma sono veramente innamorato di quello che faccio. Sono appassionato dal mio lavoro con la stessa energia che avevo venti anni fa, quando sono entrato in Formula 1. L’eccitazione per me saranno i prossimi capitoli che scriverò con il team in vista dei nostri propulsori in arrivo nel 2026. Sarà la nostra prima monoposto internamente prodotta. La prima Red Bull in assoluto. C’è molto da fare e questo mi piace da morire“. – Christian Horner
Dopo un glorioso sodalizio con Honda, che ha permesso loro di conquistare due titolo costruttori, il team di Milton Keynes ha deciso di rischiare, seguendo quello che è stato l’insegnamento del suo fondatore Dietrich Mateschitz. Con l’arrivo del nuovo regolamento previsto per il 2026, Red Bull ha deciso di affidarsi a Ford per la realizzazione della propria power-unit, che verrà prodotta secondo le esigenze del team, cosa mai successa prima per loro. Dunque sarà la prima Red Bull internamente prodotta.
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