Mick Schumacher, in attesa di scoprire quello che sarà il suo futuro in Formula 1, ha parlato della sua storia, in particolare il forte legame che lo lega al padre Michael. Grazie a lui ha mosso i primi nel mondo del motorsport, sostenuto anche dalla madre Corinna, senza ricevere pressioni a riguardo.
Mick Schumacher sul padre Michael: “Senza di lui non sarei arrivato in F1”
Ai microfoni di Sky Sport Germany, Mick Schumacher ha parlato della sua storia, soffermandosi sul forte legame che lo lega alla sua famiglia. Con il supporto di papà Michael e mamma Corinna, l’attuale terzo pilota della Mercedes ha mosso i primi passi nel mondo del motorsport. La figura del padre, un sette volte campione del mondo, non ha mai gravato sulle spalle di Mick. La pressione di essere un “figlio di” non ha minimamente intaccato la sua carriera. Cresciuto nella Ferrari Driver Academy, ha vinto con il team Prema Racing il campionato di Formula 3 e Formula 2, fino all’arrivo nella classe regina. E’ stato pilota dalla Haas per due stagioni, 2021 e 2022, quando il team americano ha preferito affidare il proprio sedile a Nico Hulkenberg.
“Quando ero un bambino sapevo che mio padre fosse un pilota, ma non sapevo di quale importanza. Senza lui e i suoi consigli sicuramente non sarei arrivato in Formula 1. Non aveva un metodo standard con me, alternava il suo modo di fare per insegnarmi al meglio. Cercava di essere molto severo, ma non sempre ci riusciva. Voleva solamente vedere come avrei reagito a determinate situazioni. Mio papà non ha mai esercitato pressioni su di me. Ha sempre cercato di farmi capire che non mi dovevo preoccupare. Sia lui che mia mamma mi hanno sostenuto dicendomi che se non volevo correre, non ero obbligato a farlo. Ero libero di scegliere. Così non ho avuto molta pressione sulle spalle“. – Mick Schumacher
Come aveva fatto in precedenza il padre Michael, Mick ha deciso di allontanarsi dalla famiglia della Ferrari, preferendo della quella Mercedes. Toto Wolff, team principal delle frecce argento, ha affidato al tedesco il ruolo di terzo pilota e l’arduo compito di lavoro al simulatore, fondamentale per lo sviluppo della monoposto. Schumacher è adesso in attesa di conoscere il suo futuro. Wolff vorrebbe vederlo nuovamente nella griglia di Formula 1 e l’opzione più probabile sarebbe il suo approdo in Williams. Il team britannico deve ancora annunciare il rinnovo di Logan Sargeant per il 2024. Dunque Mick potrebbe diventare il suo compagno di squadra di Alexander Albon.
LEGGI: “Toto Wolff sul futuro di Mick Schumacher: “Merita un sedile in Williams”
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