Charles Leclerc, partito dalla terza casella, ha terminato la gara ai piedi del podio, in quarta posizione. Il monegasco era riuscito, favorito dalla gomma morbida, a superare George Russell alla partenza. Il pit stop lento ha rovinato la sua gara. Tuttavia, può reputarsi fortunato in quanto ha rischiato il ritiro nel corso dell’ultimo giro. Per lui un problema alla Power-Unit.
GP Singapore: problemi alla Power-Unit di Charles Leclerc
Il GP di Singapore poteva essere un vero e proprio disastro per Charles Leclerc. Il team di Maranello, alla conferenza del giovedì, aveva dichiarato che l’appuntamento di Marina Bay sarebbe stato uno dei più difficili. La SF-23 avevo dimostrato sul circuito di Zandvoort di essere ancora più difficile da guidare su piste ad alto carico aerodinamico, proprio come Singapore. Tuttavia, la nuova ala ha permesso al monegasco di avere un ottimo passo gara e un tempo di qualifica quasi da pole position, che è stata conquistata dal suo compagno di squadra Carlos Sainz.
La scelta della strategia sulla monoposto di Leclerc è ricaduta sulle gomme soft, per essere subito aggressivo. E’ riuscito, ancora prima di curva 1, a sorpassare George Russell, salendo così in seconda posizione. Gli è stato poi chiesto dal muretto box di mantenere un determinato distacco da Sainz, prima di 3 secondi e poi di 5. In questo modo avrebbe permesso al compagno di avere sempre libera la pit-lane per effettuare il cambio gomme, senza perdere la leadership. Alla stesso tempo, Leclerc sarebbe riuscito a far durare al più a lungo possibile la vita delle sue gomme, senza soffrire la scelta di un compaund più morbido rispetto al resto della griglia.
L’uscita della Safety Car gli ha permesso di entrare al pit-stop e effettuare il cambio gomme insieme a Sainz e Russell. Tuttavia, il monegasco è stato sfortunato nel trovare traffico nella corsia box, vanificando la strategia attuata in precedenza. Con il nuovo set di gomme hard, è rientrato solo in settima posizione. E’ riuscito a superare Perez e Verstappen, ritornando ai piedi del podio, concludendo la gara quarto.
Charles Leclerc, ai microfoni di Racingnews365.com, ha dichiarato di non essere riuscito a raggiungere il podio per un problema alla Power-Unit, rischiando quasi di essere costretto al ritiro. Nel corso dell’ultimo giro, infatti, le temperature del motore della sua SF-23 si sono alzate fino a costringere il pilota a rallentare, perdendo circa 17 secondi nella lotta con Max Verstappen, che era ormai alle sue spalle. La distanza tra i due è stata solo di 10 centimetri al taglio del traguardo.
“Il mio ritmo non è stato rappresentativo. La gestione della gara è stata buona da parte dell’intera squadra. Sapevamo che un il motore è sempre fondamentale in un Gran Premio come quello di Singapore. Verso il finale, soprattutto all’ultimo giro, le temperature della Power-Unit si sono alzate tantissimo. Ho dovuto rallentare per evitare problemi e dunque il ritiro. Quando le Mercedes mi hanno superato ho capito che non ci sarebbe stato molto altro da guadagnare“. – Charles Leclerc
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