Cal Crutchlow, tester Yamaha, è convinto di sapere cosa serva alla moto di Iwata per migliorare e diminuire il gap ormai abissale con le altre case: con una migliore erogazione la situazione cambierà drasticamente, così ha riferito a Crash.net.
Crutchlow: “Mi hanno offerto un contratto triennale”
Cal Crutchlow è ormai un uomo fidato di Yamaha, che grazie ai suoi test in pista sta man mano portando dati utili per lo sviluppo della M1, che non sta attualmente vivendo un bel momento della sua storia. La casa giapponese ha quindi deciso di fidarsi ancor della sensibilità dell’inglese proponendogli una proroga del contratto per altri tre anni. Cal, tuttavia, pone delle condizioni prima di accettare o meno l’offerta: più moment in sella alla moto e meno pause.
“Vogliono che firmi un nuovo contratto triennale. Ma dobbiamo assicurarci di essere più costantemente sulla moto. È così che fai progressi. Ho avuto nove settimane libere dopo il test a Sepang, poi ho fatto tre test in due settimane. Successivamente ho avuto quattordici settimane libere e in seguito ho fatto di nuovo tre test in due settimane. Spero che arrivino con un piano migliore e io prenderò una decisione“. – Cal Crutchlow
“Non abbiamo bisogno di più potenza, ma di un motore più fluido”
“La moto è difficile da guidare con così tanto carico aerodinamico, è molto pesante. Probabilmente ora abbiamo un’accelerazione migliore, però perdiamo ovunque. Non abbiamo bisogno di più potenza, ma di un motore più fluido“
Contrariamente a quanto affermato più volte da Fabio Quartararo, secondo Cal la soluzione non è ottenere un motore più potente, ma invece chiede una migliore erogazione. L’accelerazione è una di quelle in cui la M1 soffre maggiormente.
“Diciamo che tutte le moto hanno 300 cavalli, ma in uscita di curva non li usi, ne utilizzi 200. Non ci serve più potenza, fidatevi. So cosa stanno facendo gli altri produttori, quanti Newton metri di coppia utilizzano in uscita di curva. Noi ne usiamo di più e il motore non è fluido, quindi dobbiamo andare verso una maggiore fluidità. Quando andremo in questa direzione, vedremo l’accelerazione. Uscendo di curva molto più velocemente saremo più veloci anche in rettilineo. Penso che abbiamo abbastanza potenza, ma non usciamo di curva nel modo giusto“. – Cal
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Non perdete la puntata che andrà in onda questa sera, martedì 3 ottobre alle ore 21:30, sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si parlerà del GP del Giappone. Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 17 ottobre per l’analisi del GP d’Indonesia.
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