Max Verstappen vince la Sprint del GP degli Stati Uniti, penultima mini-gara del mondiale 2023; sul podio assieme al pilota salgono anche Hamilton e Leclerc, rispettivamente secondo e terzo alla bandiera a scacchi. Primo traguardo archiviato per l’appuntamento al COTA, in attesa della gara in cui sarà Leclerc a partire dalla pole position.
Gara Sprint GP Stati Uniti: Verstappen tiene la prima posizione
Dopo la Sprint Shootout del sabato ad Austin, team e piloti sono pronti alla prima delle due gare previste in questo weekend americano. La Sprint sul Circuit of the Americas sarà la penultima del mondiale 2023, con l’ultima prevista invece ad Interlagos, in Brasile. A partire davanti è Max Verstappen, riscattatosi con la pole position dopo il sesto posto ottenuto nelle qualifiche tradizionali. Al suo fianco ci sarà invece il poleman del GP degli Stati Uniti, Charles Leclerc. In seconda fila Hamilton e Norris, mentre Russell partirà dall’undicesima casella dopo la penalità di 3 posizioni ricevuta a seguito dell’impeding sul monegasco di casa Ferrari.
I semafori spenti danno il via alla gara di 100 km in Texas; parte bene Verstappen che mantiene la prima posizione andando a chiudere la traiettoria a Leclerc. Ne approfitta Hamilton che passa il monegasco, ora terzo davanti a Norris e Sainz che al via ha passato Piastri. Poco dopo lo spagnolo passa anche il suo ex compagno in McLaren, grazie anche all’aiuto della gomma rossa. Ottima partenza anche per Russell che guadagna le 3 posizioni con cui era stato penalizzato. Il sette volte campione del mondo cerca di non far scappare il campione in carica, mentre Perez prova l’attacco su Piastri che però difende il suo sesto posto.
Spingono molto Verstappen e Hamilton che al giro 3 su 19 hanno già più di tre secondi sul resto del gruppo. Perez ci riprova su Piastri; l’australiano commette però un piccolo errore perdendo la posizione sia sul messicano che su Russell, ora settimo. Il sorpasso del pilota Mercedes è stato però notato dai commissari visto che sembra avvenuto fuori dalla pista. Hamilton intanto prova ad avvicinarsi ancora alla RB19 numero 1; i due girano infatti con tempi identici. Gasly passa Piastri, in evidente difficoltà dopo il leggero contatto precedente. Arrivano poi 5 secondi di penalità per il numero 63 del team di Brackley che non ha avuto modo di ridare eventualmente la posizione al giovane australiano.
Verstappen vince davanti a Hamilton e Leclerc
Al settimo giro Verstappen sembra aver incrementato il suo passo, con Hamilton che si ritrova così a poco più di 2 secondi dal leader della gara. Piastri intanto subisce un altro sorpasso, da parte di Albon, mentre Norris prova ad attaccare Sainz, forse in leggera difficoltà con la gestione delle soft. Lo spagnolo riesce però a tenere la quarta posizione alle spalle del compagno di scuderia; entrambi restano comunque lontani dalle prime due posizioni. Nelle retrovie la situazione risulta invece più tranquilla, con una Aston Martin che rispetto ad inizio anno sembra una vettura totalmente diversa.
Continua la lotta per la quarta posizione tra Sainz e Norris, mentre viene notato dagli steward l’episodio tra Albon e Piastri. Perez resta in sesta posizione con una prestazione che, al decimo giro, risulta comunque ben lontana da quanto mostra in pista il tre volte iridato. Norris riesce infine a passare la Ferrari numero 55, mettendosi così quarto ma con la possibilità di usare il DRS e provare il contrattacco. Sopraggiunge però Perez che sfodera tutta la potenza dell’ala mobile della RB19 passando Sainz. Verstappen intanto porta a oltre 4 secondi il vantaggio su Hamilton. In fondo al gruppo non sembrano invece convincere le novità portate in casa Haas, che occupa il sedicesimo posto con Hulkenberg e il diciassettesimo con Magnussen.
Al giro 13 Russell mette nel mirino Sainz con l’obiettivo di provare ad allungare il distacco da chi lo segue vista la penalità. Lo spagnolo si difende bene ancora una volta, con una SF-23 che mostra così una buona trazione. A tre giri dalla fine la maggior parte delle posizioni sembrano congelate, mentre Norris con pista libera continua a spingere mostrando il buon potenziale della MCL60. Si ritira intanto Stroll a due giri dalla fine per un problema ai freni. Dopo i successi nelle Sprint di Austria e Belgio, Verstappen si aggiudica anche quella degli Stati Uniti, salendo dunque a quota 3 vittorie sulle 5 corse. Alle sue spalle chiudono il podio Hamilton e Leclerc, poi Norris, Perez, Sainz, Gasly e Russell a chiudere la zona punti.
Gara Sprint GP Stati Uniti: la classifica
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
|---|---|---|---|---|
| 1 | M. Verstappen | Red Bull | 31:30.849 | 8 |
| 2 | L. Hamilton | Mercedes | +9.465 | 7 |
| 3 | C. Leclerc | Ferrari | +17.987 | 6 |
| 4 | L. Norris | McLaren | +18.863 | 5 |
| 5 | S. Perez | Red Bull | +22.928 | 4 |
| 6 | C. Sainz | Ferrari | +28.307 | 3 |
| 7 | P. Gasly | Alpine | +32.403 | 2 |
| 8 | G. Russell | Mercedes | +34.250 | 1 |
| 9 | A. Albon | Williams | +34.567 | 0 |
| 10 | O. Piastri | McLaren | +42.403 | 0 |
| 11 | E. Ocon | Alpine | +44.986 | 0 |
| 12 | D. Ricciardo | AlphaTauri | +45.509 | 0 |
| 13 | F. Alonso | Aston Martin | +49.086 | 0 |
| 14 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | +49.733 | 0 |
| 15 | N. Hulkenberg | Haas | +56.650 | 0 |
| 16 | V. Bottas | Alfa Romeo | +64.401 | 0 |
| 17 | G. Zhou | Alfa Romeo | +67.972 | 0 |
| 18 | K. Magnussen | Haas | +71.122 | 0 |
| 19 | L. Sargeant | Williams | +71.449 | 0 |
| 20 | L. Stroll | Aston Martin | DNF | 0 |
LEGGI: “GP Stati Uniti: a che ora si corre e le curiosità”
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