Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono stati squalificati dal Gran Premio degli Stati Uniti lo scorso fine settimana dopo che le loro vetture non avevano superato i controlli post-gara. Da allora, la FIA ha dovuto affrontare un esame accurato a causa del campionamento solo di una piccola parte del campo.
Hamilton è sicuro di altre auto illegali ad Austin
Lewis Hamilton ha affermato che diverse altre vetture hanno violato i regolamenti tecnici ed erano illegali dopo il Gran Premio degli Stati Uniti. Il sette volte campione del mondo ha tagliato il traguardo al secondo posto ma è stato squalificato dalla classifica insieme a Charles Leclerc della Ferrari per un’eccessiva usura delle assi oltre il limite tollerato di 1 mm.
Ciò è stato riscontrato nei controlli extra casuali che la FIA esegue per garantire la legalità con i regolamenti poiché non può controllare ogni parte di ogni vettura dopo ogni gara a causa del tempo necessario per farlo. Tuttavia, ciò ha suscitato critiche dopo che due delle quattro auto – il 50% del campione – non hanno superato il controllo, portando all’idea che alcune auto che si trovavano in condizioni illegali se la siano cavata perché non erano state controllate.
La Mercedes ha riconosciuto di aver commesso un “errore comprensibile” e ha promesso di adottare un approccio più conservativo su piste sconnesse simili al Circuito delle Americhe. Ma Hamilton ritiene che ci fossero più di due sole vetture che avrebbero dovuto essere squalificate dai risultati.
“Ho sentito da diverse fonti che c’erano molte altre auto che erano illegali, ma non erano state testate, quindi se la sono cavata”, ha detto ai media presenti in Messico durante il weekend del Gran Premio di Città del Messico. “Corro qui da 16 anni, ci sono stati momenti in cui si sono verificati molti altri scenari come questo in cui alcune persone se la sono cavata con certe cose e alcune persone sono state semplicemente sfortunate a essere state testate”.
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