Pirelli ha annunciato che per le prossime stagioni di F1 sarà studiato e sviluppato un nuovo tipo di gomme che soffra meno il degrado. L’obiettivo che il fornitore di pneumatici si è posto è quello di permettere che le gare non si basino più sulla sola gestione delle gomme, ma che tutti i piloti possano spingere per ottenere più azione in pista.
Pirelli prepara un nuovo sviluppo per ridurre il degrado delle gomme e aumentare l’azione
La stagione di Formula 1 2023 sta volgendo al termine. In un anno dominato da Red Bull, una chiave importante del vantaggio acquisito è stata spesso l’usura delle gomme. Max Verstappen è stato non solo seduto nella vettura meglio bilanciata della griglia, ma anche lui è stato estremamente bravo a ridurre il consumo degli pneumatici. Durante tutto l’arco della stagione si ha assistito a battaglie sporadiche durante i Gran Premi, poiché i piloti si sono ritrovati in molte occasioni a dover gestire il fattore gomme.
Questo perché per i team è stato necessario un lavoro del genere al fine di arrivare a seguire le strategie concordate. I protagonisti in pista si sono spesso lamentati di tali limiti, che in realtà sono apparsi con l’introduzione degli pneumatici di 23 pollici nel 2022. Ad oggi la richiesta di praticamente ogni squadra è quella di rendere possibile più azione in pista.
Pirelli ha ottenuto il rinnovo della sua permanenza nel Circus come fornitore e partner della F1 fino al 2027. Per i prossimi anni sarà importante trovare una risposta positiva a queste richieste, poiché l’azione in pista è ciò che più interessa a piloti, team e spettatori. Durante il weekend del GP del Brasile, Mario Isola ha spiegato quali saranno le scelte che Pirelli prenderà per andare in contro ai bisogni del paddock, come riportato da Motorsport.com. Un progetto, però, che non potrà vedersi realizzato prima del 2025.
“Credo che la maggior parte dell’azione in pista sia dovuta al degrado delle gomme e a come si riesce a gestire il degrado delle gomme. Se riducete questo, sono convinto che il rischio è avere un treno di auto perché tutti possono spingere. Capisco comunque i piloti che si lamentano dell’elevato degrado delle gomme perché vorrebbero spingere di più, e questa è una chiara indicazione. Pirelli inizierà un’analisi specifica sulla questione nelle prossime settimane per modificare l’azione in pista e ridurre il degrado”.
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