Nel mondo della F1 capita che ci si ricordi di una particolare battaglia in pista o di quel sorpasso da fiato sospeso. A rimanere impressi però spesso sono i numeri. Con un rinnovo che sembra essere sempre più vicino, Charles Leclerc si prepara ad affrontare altre stagioni in rosso. Come sono andati finora i mondiali di Leclerc in confronto ai suoi compagni in Ferrari?
Leclerc a confronto con i suoi compagni in Ferrari
Il termine della stagione di F1 porta inevitabilmente a fare alcuni confronti. Da quello con gli altri team in pista fino al più sentito, nonché più importante per un pilota, ossia quello con il compagno di team. Il primo rivale è infatti da sempre colui che guida la stessa monoposto. Un confronto che, volenti o nolenti, siamo tutti portati a fare. Il 2023 ne ha visto uno in particolare chiudersi con l’ultima tappa ad Abu Dhabi. Un “lotta interna” spesso messa al centro dell’attenzione trattandosi dei piloti Ferrari. A chiudere davanti al suo compagno di squadra, all’ultimo, è stato ancora una volta Charles Leclerc.
Il monegasco della Rossa, su cui siede dal 2019, sembra ormai pronto a caricarsi del tutto il team sulle spalle. Le voci di un sostanzioso rinnovo di contratto, attualmente in scadenza nel 2024, sono ormai sempre più consistenti. Leclerc con la Ferrari è infatti cresciuto, dimostrando di poter essere quel pilota su cui fare affidamento. Il confronto interno è però sempre pronto a “rovinare” i piani. Cosa dicono dunque i numeri di Charles Leclerc rispetto a quelli dei suoi compagni? Dal 2019, esordio del pilota monegasco con la monoposto di Maranello, al 2023 Leclerc ha avuto solo due compagni, ossia Sebastian Vettel e Carlos Sainz.
Quel suo primo anno in Ferrari è sicuramente un debutto indimenticabile per tifosi e appassionati. Le due vittorie consecutive ottenute da Leclerc, tra cui quella a Monza che mancava dal 2010, sono state il miglior biglietto da visita per il monegasco. Parlando di vittorie, i complicati anni della Rossa non hanno permesso di raggiungerne troppe. 8 in totale da quel 2019, di cui 5 ottenute da Leclerc, 2 da Sainz e 1 da Vettel. Un dato che sicuramente trova tutti d’accordo è invece quello inerente alle pole positions. Il classe 1997 della Rossa ha infatti ben dimostrato il talento cristallino sul giro secco. Il confronto con i suoi compagni parla chiaro: 23 pole per Leclerc; 7 invece quelle ottenute da Vettel e Sainz nelle cinque stagioni.
Per quanto riguarda i podi ottenuti i numeri segnano invece un quasi equilibrio. Dal 2019 Leclerc ne ha conquistati 30, mentre 26 sono quelli messi insieme dai suoi compagni. Stesso discorso per la percentuale di punti in stagione, con il monegasco con il 56,6% contro il 43,4% di Sainz e Vettel. A far sorridere Leclerc deve però essere il fatto che tale equilibrio è solo apparente; i risultati dei compagni sono infatti l’insieme di due prestazioni. A contare maggiormente è però il risultato a fine anno. Chiudere davanti al proprio compagno in classifica è infatti motivo di orgoglio. Nelle cinque stagioni in Ferrari Leclerc ha guardato le spalle del compagno una sola volta, nel 2021 con Sainz. Nonostante le difficoltà che ci sono state, i numeri non mentono. Il confronto dice infatti Leclerc, ora in attesa di poterne avere tanti altri a bordo della sua Rossa.
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