Stroll Aston Martin
Lawrence Stroll ha rispedito al mittente le voci secondo le quali sarebbe disposto alla cessione dell'intero marchio Aston Martin.

Dopo l’ultima uscita di Sky Sports F1, Lawrence Stroll è intervenuto smentendo categoricamente la presunta volontà di cedere l’Aston Martin. Per l’emittente britannica infatti la recente cessione di una quota di minoranza ad Arctos Partners doveva essere il preludio ad una vendita del team.

Lawrence Stroll ed Aston Martin, un percorso ancora molto lungo

Il padre di Lance Stroll ha fatto il suo ingresso in Formula 1 nel 2018, acquisendo una Force India ormai in bancarotta. Da lì in avanti l’imprenditore canadese ha speso circa 400 milioni di dollari considerando l’acquisizione della maggioranza della scuderia – diventata prima Racing Point e poi Aston Martin – e il potenziamento del QG di Silverstone. Ma oltre alla compagine di F1, Lawrence Stroll tira le fila dell’intero marchio. Quindi parliamo anche degli impegni nel WEC e quelli della produzione delle vetture da vendere sul mercato. Trattasi dunque di un esborso economico e di tempo davvero ingente.

Stroll Aston Martin
Photo Credit: Aston Martin F1 X

Per questo motivo è difficile pensare ad una possibile uscita di scena dell’attuale presidente esecutivo dell’Aston Martin. L’unica spiegazione potrebbe essere economica, dato che il valore del marchio inglese è aumentato a dismisura ed un’eventuale cessione farebbe rientrare Stroll degli investimenti fatti. Tuttavia non sembra essere questo il caso, nonostante le voci che circolano sui media. Lawrence pare essere orgoglioso degli sforzi fatti finora e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Infatti già nel 2023 si sono visti ottimi risultati: il team di Formula 1 è migliorato molto ed inoltre è stato confermato l’ingresso nel WEC a partire dal 2025. Quindi perché interrompere tutto sul più bello?

Le parole di Lawrence Stroll

“Non spenderei centinaia di milioni di sterline per costruire il nuovo più grande quartier generale della Formula 1 e assumere 400 tra i migliori dipendenti se stessi per lasciare l’attività. Non potrebbe essere più lontano dalla verità che ho interesse a non essere l’azionista di maggioranza di questa squadra, e lo stesso vale per la divisione automobilistica. Non vado da nessuna parte. Ho intenzione di gestire queste attività per molti anni. Sono all’inizio del viaggio su entrambi i fronti”. Lawrence Stroll

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Giacomo Lago

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