Carlo Vanzini ha rilasciato a Sky Sport un’interessante punto di riflessione su quella che sarà la Ferrari del 2024. La voce della Formula 1 ha analizzato le figure chiave di Leclerc e Vasseur, senza tralasciare l’ottimismo che si respira a Maranello dopo i promettenti risultati ottenuti al simulatore.
La Ferrari che verrà secondo Carlo Vanzini
La Formula 1 si prepara per una nuova stagione emozionante nel 2024, e la Scuderia Ferrari si trova di fronte a una sfida stimolante: costruire una monoposto in gradi di lottare per il titolo. Dopo una stagione 2023 che ha visto alti e bassi, i tifosi della Rossa nutrono speranze rinnovate che la squadra possa ritrovare la sua solidità e lottare per vittorie e podi in ogni gara. Charles Leclerc e il team principal, Frédéric Vasseur, sono al centro di queste speranze, con i fan che attendono con trepidazione il debutto della nuova monoposto previsto per il 13 febbraio.
Secondo quanto scritto da Carlo Vanzini su Sky Sport, filtra un cauto ottimismo dai test al simulatore con la nuova monoposto, che verrà svelata a febbraio 2024 (qui il calendario completo), tuttavia, rimarrà secretato, perché Vasseur ha imparato la lezione: vietato cantare vittoria in anticipo. Ma secondo il commentatore di Sky Sport F1, la Ferrari del 2024 sarà solida, equilibrata e veloce.
Leclerc figura chiave secondo Vanzini per la Ferrari del 2024
Charles Leclerc, giovane talento monegasco, è diventato il volto e la speranza della Scuderia Ferrari. La sua guida veloce e decisa ha conquistato i cuori dei tifosi e ha dimostrato che è uno dei piloti più promettenti della griglia. La speranza è che Leclerc possa portare la sua esperienza e la sua determinazione nella nuova stagione, affrontando qualsiasi sfida con grinta e risolutezza, ma soprattutto con la testa lucida. Secondo quanto sostenuto dalla voce italiana della F1, è proprio Leclerc il candidato prescelto a spodestare Max Verstappen qualora dovesse avere una vettura in grado di lottare per il titolo, e non Sainz.
“In questo senso viene rinnovata la, meritata, fiducia a Charles Leclerc che, dal canto suo, ha l’onere di dover continuare a lavorare su sé stesso per trovare maggiore consapevolezza: vorrebbe vincere tutte le gare ma non è sempre possibile e spesso è necessario puntare al massimo che il momento consente. Da questo punto di vista è più preparato il suo compagno di squadra, Carlo Sainz, pilota esperto che, con una macchina potenzialmente da quinto posto, porta a casa il massimo possibile. Ma se si parla di potenziale, il talento e la velocità di Charles, a parità di monoposto, lo rendono uno dei principali candidati a spodestare Verstappen dal trono del campione”.
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