Joan Mir, pilota ufficiale HRC, ripone la sua fiducia nelle mani di Honda, che spera gli dia un’arma per essere competitivo nel 2024: “Per lottare per qualcosa di importante dobbiamo comprendere come essere costanti e non commettere errori. Così ho vinto un campionato con la Suzuki“. A breve i test di Sepang a febbraio saranno essenziali per vedere come se la caveranno a carte scoperte.
Mir: “Abbiamo bisogno di un cambiamento e vedo che qualcosa sta succedendo”
Joan Mir, dopo una stagione 2023 molto buia, cerca il riscatto in sella alla sua RC213V. C’è la speranza che HRC possa offrire una moto più competitiva nel 2024 e permettere allo spagnolo, che spegnerà 27 candeline a settembre, di lottare per posizioni di rilievo quest’anno. Il contratto di Mir scadrà alla fine della prossima stagione, per questo Honda dovrà mettergli in mano uno strumento competitivo se vuole tenersi stretto il suo alfiere. Questo campionato sarà molto importante.
Le novità già portate dalla casa giapponese durante il test di Valencia regalano uno spiraglio di luce: “Di sicuro qualcosa sta cambiando in Honda, ma normalmente quando si fanno grandi cambiamenti ci vogliono un paio di anni per capire se funzionano oppure no. È come una scommessa. Abbiamo bisogno di un cambiamento e vedo che qualcosa sta succedendo. Ho un po’ più di tempo di Marc, ma non molto“.
Rievocando il suo periodo d’oro in Suzuki, ai microfoni di Crash.net, Mir ha dichiarato: “Sono felice, perché per la prima volta da quando sono qua ho sentito la differenza. Qualcosa funzionava meglio. Cadere poco e capire dov’è il limite era uno dei miei punti di forza. Per lottare per qualcosa di importante dobbiamo comprendere come essere costanti e non commettere errori. Così ho vinto un campionato con la Suzuki. Il punto in cui perdiamo di più è l’uscita di curva, perché ci mancava trazione. Honda sta lavorando duramente, ma serve tempo“.
“So che se avrò una moto competitiva sarò lì subito“. Mir è convinto del potenziale della moto e della squadra, che vede arrivare al box l’ex capotecnico di Marc Marquez Santi Hernandez, Nei test pre-campionato HRC ha già fatto vedere qualcosa di buono, resta da vedere come riusciranno a sviluppare la due ruote nei “test liberi” che possono sfruttare nel corso dell’anno per migliorare ulteriormente.
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Deborah Lazzaro
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