L’arrivo della nuova era di AlphaTauri nella Formula 1 è imminente, con la squadra italiana, divisa tra Faenza e la Gran Bretagna, che si appresta a debuttare con una rinnovata identità per la stagione 2024. Contrariamente ai modelli precedenti, la Red Bull adotterà un approccio proattivo volto a ottimizzare sia il potenziale commerciale che le performance in pista della propria scuderia satellite.
Nuova AlphaTauri come una mini Red Bull?
Fino allo scorso anno, AlphaTauri godeva di una ragionevole autonomia decisionale rispetto alla Red Bull. Pur mantenendo il controllo sulla selezione dei piloti, i Campioni in carica concedevano alla scuderia faentina una significativa autonomia nello sviluppo tecnico. Questo modello di collaborazione ha conseguito un successo plausibile, evidenziato dalle vittorie in gara e dai podi di Pierre Gasly nella stagione 2020-21, così come dal podio di Kvyat a Hockenheim nel 2019, consolidando una competitività costante nella fascia di mezzo, però senza mai essere troppo d’impatto.
Tuttavia, nell’anno precedente, la Red Bull ha introdotto un profondo cambiamento nell’approccio con il team satellite, in risposta alle deludenti performance dell’AT04, determinando un sostanziale riassetto. I primi riscontri di tali modifiche si sono manifestati nella scorsa stagione, quando AlphaTauri ha integrato aggiornamenti ispirati al team senior. Un parallelismo con l’approccio adottato da Haas è evidente, con il team attualmente sotto la guida di Laurent Mekies che abbraccia un concetto analogo con i propri partner più stretti.
Oltre a queste modifiche orientate alle performance, si prevedono altresì cambiamenti a livello commerciale. Al varco del 2024, una delle incognite salienti riguarda la futura denominazione e il marchio di AlphaTauri.
Racing Bulls il nome della nuova AlphaTauri?
Negli ultimi mesi, il termine “Racing Bulls” ha trovato frequente menzione nei resoconti della Formula 1, e sembra destinato a costituire la nuova denominazione della squadra. Tuttavia, questo nome sarà affiancato da nuovi sponsor. Visa e Cash App sono destinati a fungere da principali sponsor della scuderia faentina. Il dominio racingbulls.com, originariamente registrato da Red Bull, attualmente reindirizza verso visacashapprb.com. Sembra plausibile ipotizzare che “Visa Cash App Racing Bulls” si configurerà come la nuova identità della squadra per la stagione 2024, come scritto da Formu1a.uno.
In considerazione della pregressa sponsorizzazione di Cash App a favore della Red Bull, questo rappresenta un eloquente esempio della crescente sinergia tra i due team. In caso di miglioramenti prestazionali da parte del gruppo italiano, l’attrazione di ulteriori partenariati dovrebbe agevolarsi. In ogni evenienza, analogamente alla nuova Sauber, i Racing Bulls contribuiranno a introdurre una nuova dinamica nella stagione di Formula 1.
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La Redazione
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