Tutti ormai sono a conoscenza del fatto che Lewis Hamilton si unirà alla Scuderia Ferrari per provare a vincere il mondiale. Un trasferimento del genere infatti non è solamente figlio di convinzioni economiche, ma soprattutto della volontà di chiudere una straordinaria carriera nel modo migliore. Sulla questione è intervenuto anche Jean Alesi, intervistato dal Corriere della Sera.
Hamilton in Ferrari dal 2025, caccia al mondiale piloti
I campioni del mondo arrivati presso la Scuderia di Maranello sono stati diversi, ossia Prost, Alonso, Vettel e pure Michael Schumacher. Persino il Kaiser infatti giunse in Ferrari dopo aver già vinto due titoli assieme alla Benetton, nel 1994 e nel 1995. Il fenomeno tedesco però fu l’unico dei quattro a riuscire nell’impresa di vincere alla guida di una vettura del Cavallino, addirittura per 5 volte di fila tra il 2000 e il 2004. Ora anche Lewis Hamilton, dopo un’ultima stagione con la Mercedes, si lancerà nel tentativo di ripetere quanto fatto da Schumacher. Certamente non sarà semplice, in primis perché a fianco del britannico ci sarà Charles Leclerc.
Il giovane monegasco infatti ha già dimostrato di poter lottare per il titolo piloti nel 2022, finché la F1-75 è rimasta competitiva. Oltre a questo bisogna comunque far presente l’età di Hamilton, che nel 2025 avrà 40 anni. La stessa età di Michael Schumacher ai tempi del suo passaggio in Mercedes. Chiaramente le primavere alle spalle contano fino ad un certo punto (basti pensare al 42enne Alonso), ma il fisico necessita di attenzione e cure maggiori se si è un po’ in là con gli anni. Al di là di tale aspetto però conterà soprattutto la voglia e la fame di vittoria di Lewis, il quale arriva da due ultime stagioni sottotono insieme alle Frecce Nere. Sempre che nel 2024 non arrivi un inaspettato riscatto.
Sulle possibilità di Hamilton di vincere il mondiale con la Ferrari è intervenuto anche Jean Alesi, attraverso un’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Lo spessore di Lewis mi fa pensare a quello di Schumacher, in termini di personalità e carisma, con tutto il rispetto per Fernando Alonso e Sebastian Vettel che pure arrivarono a Maranello carichi di titoli e di una reputazione di primissimo ordine. Dunque, mi aspetto un’avventura elettrizzante, rinnovata corsa dopo corsa, attorno alla quale si concentrerà un interesse universale”.
LEGGI: “Stuck: “Hamilton, obiettivo vincere con Ferrari ma non sarà facile contro Leclerc”
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Giacomo Lago
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