La Mercedes ha presentato la nuova W15, monoposto con cui Hamilton, per la sua ultima stagione con il team di Brackley, e Russell affronteranno il mondiale 2024 di F1, di cui di seguito vedremo l’analisi tecnica. Quasi confermato il total black sulla nuova livrea dove ricompare un tocco silver. Le novità però non sono solo grafiche; il team guidato da Wolff ha infatti apportato diverse novità.
Analisi tecnica Mercedes W15: un taglio con il passato
Dopo Aston, Ferrari e McLaren, la Mercedes ha continuato il valzer delle presentazioni svelando la nuova W15, di cui di seguito vedremo l’analisi tecnica. Anche per l’ultima monoposto di Brackley per Hamilton resta il nero il colore principale a cui si aggiunge il tocco silver, classico delle cosiddette Frecce d’Argento. Al terzo anno dal ritorno in pista delle vetture ad effetto suolo la scuderia guidata da Toto Wolff si presenta con un netto taglio con il passato. Il progetto W13 perseguito con la W14 prima di essere cambiato sembra infatti definitivamente chiuso in cassetto.
In casa Mercedes serve infatti un forte segnale di ripresa, cosa che spera di ottenere già in questo 2024 con una monoposto più competitiva delle precedenti. Le differenze sono molte a partire da un abitacolo arretrato rispetto alla passata stagione; una scelta particolare, chiesta soprattutto da Hamilton e accordata, ipoteticamente, ben prima di sapere del suo “tradimento” in vista del 2025.
Come fatto anche dagli altri team, anche la W15 presenta dei radiatori posizionati più in alto. La soluzione, aggiunta a un cono anti-intrusione spostato verso il fondo, permette quindi di avere un sottosquadro più ampio e, di conseguenza, un maggior passaggio di aria. Particolare anche la scelta delle pance, introdotte dal team nello scorso GP di Monaco; il profilo sembra infatti frutto di una grande ricerca, molto alare. Nella parte superiore le fiancate presentano invece uno scivolo molto pulito e lineare se non per un leggerissimo scavo presente verso il fondo.
Sospensioni confermate e bocche dei radiatori particolari
Un altro cambiamento lo si evince nella parte anteriore della monoposto. Il muso infatti, rispetto alla W14, è leggermente arretrato. Il naso poggia sul secondo elemento dell’alettone. Quest’ultimo è di nuova concezione soprattutto per quanto riguarda il profilo centrale, più a cucchiaio e sporgente ai lati. Un’altra particolare soluzione la si nota invece per le bocche dei radiatori. Diversamente dal resto dei team, in casa Mercedes si è optato per una forma triangolare dal vassoio inferiore praticamente ad arco. Scelta che dovrebbe portare ad un flusso di aria in entrata maggiore.
La scocca è interamente nuova, scelta che tutti hanno adottato in questo 2024. Confermati inoltre gli schemi delle sospensioni anche se con qualche aggiustamento. Quella anteriore, push rod, presenta infatti la stessa disposizione di fine 2023, con i bracci leggermente sollevati rispetto all’idea di inizio stagione. La particolarità, come notato da Franco Nugnes di Motorsport.com, è la comparsa di un braccio in più, posizionato sotto a quello posteriore inclinato del triangolo superiore. La scelta potrebbe riguardare l’assetto nonostante essa risulti molto particolare.
Resta fedele al passato l’airbox, dietro cui si nota un cofano motore più rastremato. Come fatto anche sulla Ferrari SF-24, il cambio e il motore risultano arretrati, mentre la scatola di trasmissione è di nuovo disegno. La sospensione push rod posteriore presenta cinematismi interni; tale scelta dovrebbe portare a un vantaggio aerodinamico spesso ricercato, ossia l’ampliamento della finestra di utilizzo delle gomme. Infine l’ala posteriore che si vede dalle foto rilasciate dal team risulta nuova; lo scopo sulla W15 è quello di dover utilizzare profili meno carichi rispetto al 2023.
LEGGI: “La gallery della Mercedes W15 di Hamilton e Russell”
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