Conclusi i test e con l’avvio del mondiale alle porte è giusto dare peso a quegli uomini che hanno fatto la storia di questi mondiali. Per farlo nel modo corretto ci avvaliamo quindi dell’aiuto di Beatrice ed Enzo Frangione e del loro libro “34 uomini per 74 mondiali. Il lato umano dei campioni di F1”. Pagine di storia adatte a tutti, appassionati e non, tifosi di uno o dell’altro.
“34 uomini per 74 mondiali”: il libro di Beatrice ed Enzo Frangione
La storia del mondiale di F1 è lunga e piena di momenti che in qualche modo vale la pena conoscere. Al centro di questo racconto iniziato ufficialmente nel 1950 ci sono però i piloti, veri protagonisti delle prodezze che incollano le persone alla televisione o richiamano gli appassionati in pista. Piloti sì, ma soprattutto uomini. Un’ovvietà spesso, e forse anche volentieri, tenuta nascosta nel giudicare quegli eroi pronti a mettersi un casco e non avere altro pensiero se non quello della vittoria da cogliere con la pura velocità .
Ma è proprio questa parte poco evidenziata la vera ragione per cui, in fondo, nascono le vere passioni. E per comprenderlo davvero basta prendere un libro in mano, quello scritto da Beatrice Frangione e suo papà Enzo, entrambi note firme nel mondo del motorsport. Dal titolo “34 uomini per 74 mondiali. Il lato umano dei campioni di F1”, si può infatti già capire che protagoniste non sono quelle vicende che li hanno resi eroi in pista. O almeno non solo. Sotto a quei caschi, oggi spesso diversi di gara in gara, coloratissimi e pieni di sponsor, ci sono infatti sempre uomini. Esseri umani come tutti noi.
Il libro, edito da Kenness, è la versione aggiornata scritta da Beatrice ed Enzo. La prima, “33 uomini per 70 mondiali”, sognata, voluta e realizzata, mancava ad oggi dell’ultimo pilota iridato, ossia Max Verstappen. Dal 1950 al 2023, Beatrice ed Enzo ripercorrono così la storia della F1 attraverso i campioni che hanno contribuito a renderla grande. Un tuffo nel passato, più o meno recente, senza mettere però in risalto i soli numeroni raggiunti che spesso rischiano quasi di minimizzare quella parte umana che mai deve essere trascurata. Aneddoti, di cui alcuni inediti, che portano quindi a comprendere le personali caratteristiche di chi ha conquistato almeno un titolo.
Cosa aspettarsi? Un libro per tutti, appassionati e non, tifosi di Hamilton o di Verstappen ancora in contesa per il 2021, amanti dei “bei vecchi tempi andati”, nuove leve o solo curiosi. Pagine, questa volta cartacee così da coronare un altro piccolo sogno, che puntano lo sguardo dentro a quei caschi che hanno dipinto storie e leggende. Una visione diversa dai soli risultati ottenuti che contribuisce a far scoprire, e riscoprire, uno sport che ad oggi in apparenza appare quasi popolatio di soli automi in grado di inanellare un giro dietro l’altro. Insomma, come da titolo, il lato umano dei campioni di F1.
Consigliato a tutti, per tutte le età e senza tempo, lo trovate nelle librerie (sia fisiche che online) e ovviamente su Amazon (qui il link per l’acquisto).
LEGGI: “Il resoconto del day-3 di test in Bahrain”
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