Lucio Cecchinello, proprietario del Team LCR Honda, ha svelato i retroscena della decisione importante presa dalla casa giapponese di restare nel motomondiale e di investire risorse nella Classe Regina. Ha dichiarato inoltre di essere molto favorevole ai cambiamenti che stanno attuando per tornare al vertice, anche dando molta più rilevanza alle informazioni provenienti dal suo team e dai suoi piloti.
Cecchinello: “Honda ha dovuto prendere una decisione: investire o ritirarsi”
Durante un’intervista rilasciata a Motorsport.com, Lucio Cecchinello ha raccontato dei retroscena importanti su Honda: “Lo scorso anno, a causa della scarsa competitività della moto, Honda è arrivata a un punto in cui ha dovuto prendere una decisione: o investire di più nel progetto MotoGP o ritirarsi”, ha rivelato, contento della direzione presa dai vertici del marchio di Tokyo. “Honda ha scelto di restare, perché il suo DNA parte dalle moto, per quanto ora facciano razzi per viaggiare nello spazio”. La scelta di Honda di lasciare la MotoGP avrebbe veramente potuto cambiare le sorti di moltissime persone all’interno del paddock, ma come sappiamo ora così non è stato.
La Casa dell’Ala Dorata si è però ripromessa di tornare a disporre di una moto competitiva il prima possibile. Oltre ai tanti cambiamenti ai vertici, infatti, quello a cui punta il marchio giapponese è una rivoluzione tecnica. “Quello che vedo quest’anno è che ci sono molte più persone di Honda coinvolte. La presidenza di Honda ha dato indicazioni chiare sul fatto che si debba ristabilire la competitività del progetto in MotoGP. Tutto questo parte da una maggiore disposizione di risorse economiche”, ha spiegato Cecchinello.
Una parte importante di questo progetto verrà affidata anche al team satellite di Lucio e ai suoi due piloti Johann Zarco e Takaaki Nakagami, che durante i test hanno sempre potuto scambiare informazioni utili con il team ufficiale. “Quest’anno, Honda ha cambiato il suo focus nello sviluppare la moto. Fino ad ora, le prime analisi venivano svolte dal test team, che poi passava i pezzi al team ufficiale, che, a sua volta, valutava se andassero bene o meno. Solo a partire da lì arrivavano a noi quando erano disponibili”, ha raccontato Cecchinello.
La strategia di Honda, d’ora in poi conterà molto di più sulle indicazioni date da LCR: “Ora, il test team svolge le sue analisi e i pezzi vengono distribuiti tra i quattro piloti titolari, ogni volta. HRC riceve i feedback e i dati dei quattro piloti allo stesso tempo. Questo è un sistema molto più efficiente”. – Ha concluso il team manager Lucio Cecchinello. Ricordiamo che Il Team LCR, dal suo debutto nel 2006, vanta quattro vittorie, tre con Cal Crutchlow e l’ultima con Alex Rins, conquistata nel Gran Premio delle Americhe dello scorso anno, ultimo successo per un pilota Honda.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 20 febbraio alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato le due giornate di Test di Qatar sul circuito di Lusail.
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