La situazione in casa Red Bull, come ormai intuibile, è in continua evoluzione, ma le voci sul malcontento di Adrian Newey crescono e sarebbero causate dal programma Hypercar. Per questioni economiche, Horner vorrebbe infatti spostare l’ingegnere su tale progetto. Una scelta che potrebbe quindi allontanare sempre più Newey da Red Bull.
Newey-Red Bull: il programma Hypercar crea malcontento
Adrian Newey non sembra essere contento dell’attuale situazione in Red Bull anche a causa di un possibile suo relegamento al programma Hypercar. Questo è infatti l’ultimo aggiornamento in merito alla delicata situazione a Milton Keynes riportato da Auto Motor und Sport. Il caos in casa Red Bull appare ormai come una costante pronta a seguire l’intero mondiale, magari con alti e bassi ma comunque presente. Le forti parole di Jos Verstappen infatti riecheggiano ancora. “Con Horner il team esploderà”. Frase che coinvolgerebbe non solo il figlio, ma anche figure come quelle di Helmut Marko e Adrian Newey.
Quest’ultimo rappresenta una delle colonne portanti del lavoro che ha condotto Red Bull ad accumulare un vantaggio vincente ed invidiabile. Perderlo sarebbe grave ma, giustamente, gli altri team non sembrano farsi scrupoli. Un suo avvicinamento alla Ferrari non appare infatti così utopico come poteva esserlo qualche mese fa, tanto che anche Pino Allievi, di recente, aveva confermato tale possibilità. Le motivazioni sembrano ormai molte, tra cui la contrarietà a stare sotto le luci della ribalta per motivi non legati alla F1. Cosa che in Red Bull ad oggi è quotidianità. Dalla Germania giunge però un altro possibile pezzo di questo enorme e confuso puzzle.
Secondo quanto scritto da Auto Motor und Sport, il malcontento di Newey avrebbe a che fare anche con il programma Hypercar. Per questioni legate al budget cap Horner sarebbe infatti disposto a rinunciare al suo ingegnere di punta per spostarlo su un altro progetto. L’attuale regolamento finanziario esclude dal budget cap i tre stipendi maggiori, di cui sicuramente in Red Bull fanno parte quello del team principal e di Helmut Marko. Il salario di Newey rientra tra questi ma a Milton Keynes ci sono tante altre figure ben retribuite. Horner vorrebbe quindi fare spazio sul piano economico anche per via dei cambi regolamentari del 2026.
Tra due anni infatti non ci sarà più la possibilità di inserire gli stipendi come part-time. Ciò significa che chiunque abbia lavorato per la scuderia, anche se non per il totale delle ore stabilite dal suo contratto, vedrà il proprio stipendio rientrare nel budget cap al 100%. Una situazione che sembra quindi mettere alle strette Red Bull e per cui l’esclusione di Newey dalla F1 creerebbe un ampio respiro a livello finanziario. Il suo spostamento ad un progetto diverso da quello attuale, o la sola possibilità, potrebbe però portare alla rottura definitiva. La partenza eventuale dell’ingegnere sarebbe infatti una grave perdita per il team di Milton Keynes, oltre al fatto che questa potrebbe scatenare un effetto domino per cui altri lascerebbero la scuderia.
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