Honda 2023 2024 confronto
Luca Marini e Joan Mir, i due alfieri di Honda HRC, credono di poter migliorare ad Austin, ma non di ripetere lo storia gloriosa del marchio, che conta 8 vittorie al COTA.

I piloti Honda HRC Luca Marini e Joan Mir si apprestano ad affrontare il GP delle Americhe ad Austin senza troppe aspettative: vero è che lo storico della Casa giapponese al COTA fa ben sperare, ma sarà alquanto improbabile ripetersi nel 2024. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare e portare avanti il progetto di sviluppo di Honda.

Honda: Marini e Mir arrivano ad Austin in punta di piedi

Si torna ad Austin e il che potrebbe essere positivo per Honda. Se non che la RC213V non è più la stessa moto che ha conquistato Gli Stati Uniti nel recente passato. Ricordiamo che la Casa giapponese ha vinto per ben otto volte nel totale delle dieci edizioni svolte al COTA (sette vittorie sono di Marc Marquez). Solo in Texas, infatti, Honda è riuscita a portare a casa una vittoria nelle ultime due stagioni, per niente facili, grazie ad Alex Rins, che con il Team LCR si è proclamato King del circuito nel 2023 (aveva vinto anche nel 2019 con Suzuki).

Ma sarà questo il fattore determinante che potrà aiutare Honda ad uscire dal tunnel? i suoi piloti di punta, Luca Marini e Joan Mir non la pensano proprio così e non si sono creati grandi aspettative al riguardo. Non può bastare un tracciato favorevole e una storia sfavillante per risolvere tutti i problemi della RC213V. Nel box sponsorizzato Repsol sembra esserci grande prudenza in vista della trasferta statunitense.

Honda 2023 2024 confronto
Credit: HRC Media Center

Luca Marini ha conquistato il suo primo podio in MotoGP proprio in questo circuito con la Ducati del Team VR46 lo scorso anno, il secondo posto proprio alle spalle di Rins. Il fatto di correre in un circuito favorevole potrà sicuramente aiutare, ma le prestazioni che il pesarese si aspetta di ottenere con la RC213V sono altre rispetto al passato glorioso di Honda.

Austin occupa un posto speciale nel mio cuore e ho dei bei ricordi dell’anno scorso. Quest’anno arriviamo in una situazione diversa, ma sono ancora convinto che possiamo fare ulteriori progressi in America. Il circuito texano è molto particolare e la Honda ha avuto successo in passato. A prescindere dalla pista, il nostro obiettivo e la nostra intenzione rimangono invariati, perché continuiamo a costruire questo progetto. – Ha detto Marini.

luca marini qatar
Photo Credit: Repsol Honda Team X

Dall’altra parte del box troviamo Joan Mir, che si trova sulla stessa linea di pensiero dell’italiano. Anche il maiorchino non si fa soggiogare dallo storico di Honda su questa pista e non si crea troppe aspettative riguardo il weekend che si apprestano ad affrontare. L’obiettivo è quello di comprendere ancor meglio il comportamento della moto.

Andare in America è sempre bello, possiamo vedere questi tifosi solo una volta all’anno, quindi è importante regalargli un buon spettacolo. Andiamo sul terzo circuito molto diverso in tre gare, quindi dobbiamo capire come va la Honda al COTA, che è uno dei più particolari del calendario e soprattutto nel primo settore della pista è molto specifico. La pista è stata riasfaltata in buona parte dall’ultima volta che siamo stati qui, quindi non vedo l’ora di capire l’impatto di queste modifiche. – Ha concluso Mir.

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Deborah Lazzaro

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