Fabio Di Giannantonio, pilota del Team Pertamina Enduro VR46, è concentrato totalmente su se stesso. Nonostante stia correndo meglio del compagno di box Marco Bezzecchi, in questo momento batterlo non è la sua priorità. Dopo il GP di Austin, infatti, ammette di dover ancora trovare la quadra, soprattutto nelle Sprint, ma il grande lavoro al box sta pagando e i risultati si vedono.
Di Giannantonio: “Con Bezzecchi parliamo molto, lavoriamo insieme”
Fabio Di Giannantonio ha terminato il Gran Premio delle Americhe in sesta posizione, alle spalle dei cinque piloti che hanno combattuto per la vittoria e per il podio. Il pilota romano si è così riscattato dal ritiro sostenuto nella Sprint di Austin del sabato dovuto ad problema tecnico. Nel 2024, il pilota del team VR46 non ha mai concluso una gara breve e questo, a sua detta, è dovuto al fatto di non avere sufficienti dati per una comprensione più completa della moto. “Penso di aver fatto in totale 5 giri nelle tre Sprint, quindi non è un grande inizio. Ma venendo da una situazione in cui non ho dati per le gare brevi, è sempre difficile preparare una buona gara con il livello attuale in MotoGP”.
Tuttavia, nella gara di domenica ha mostrato un ottimo passo, soprattutto nella seconda metà di gara, che molto probabilmente gli avrebbe consentito di giocarsela se non fosse incappato in una Curva 1 difficile, costringendolo alla rimonta: “Quindi sono molto contento, anche perché domenica mattina non ero contentissimo del feeling, perciò sono arrivato alla gara pensando di dare il massimo e vedere cosa si potesse fare. Poi in realtà in gara mi sono sentito molto bene perché la partenza è stata buona, la prima gara non tanto, ma ho fatto un paio di sorpassi ad alcuni staccatori come Miller e Morbidelli”.
“Mi sono divertito. Poi ho recuperato e stavo andando molto veloce, avevo un buon passo, ma non è stato sufficiente per combattere con i piloti di testa. Ma ci stiamo avvicinando e anche con il team ci stiamo conoscendo sempre di più, perciò sono contento”. Fabio Di Giannantonio, infatti, sembra essersi adattato bene al suo nuovo box. Il compagno di squadra Marco Bezzecchi, invece, non sta andando bene, ma il Diggia preferisce non fare il confronto con il suo compagno di box.
“Sono concentrato sul provare ad essere il miglior Diggia possibile”, ci tiene a dire quando gli viene chiesto se si trova bene con il suo compagno di squadra e se fa un confronto. Il pilota si sta concentrando su se stesso e sulla sua crescita come pilota: “Penso che la miglior versione di me stesso è poter vincere gare. Onestamente, con Bez parliamo molto, condividiamo commenti. Lavoriamo insieme. Pensare a battere il compagno di squadra non è la mia priorità al momento”. – Ha concluso Di Giannantonio
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