Lewis Hamilton ha commentato la sua prestazione nel corso delle qualifiche del GP della Cina. Il pilota britannico ha concluso molto presto la sua sessione, venendo eliminato addirittura alla fine della Q1. Domenica partirà dal diciottesimo posto, dal fondo della griglia. Sarà per lui un momento di grande difficoltà, dopo aver quasi ottenuto la pole position durante le qualifiche sprint del venerdì.
Lewis Hamilton spiega la brutta prestazione nelle qualifiche del GP della Cina
Il Gran Premio della Cina è ritornato nel calendario di Formula 1, accogliendo i 20 piloti con il primo appuntamento con il format sprint del 2024. Dopo la gara breve, vinta da Max Verstappen, sempre al sabato si è svolta anche la sessione di qualifiche dedicata alla griglia di partenza della corsa classica della domenica. In Mercedes si è arrivati alla prova cronometrata dopo un bel secondo posto ottenuto da Lewis Hamilton nei primi 19 giri della Sprint.
Il sette volte campione del mondo si era munito di ottimismo dopo la prestazione mattutina, pensando sull’asciutto di poter competere per le posizioni più importanti della classifica. Tra le due sessioni, però, con il nuovo regolamento che permette il parco aperto, nei box della Stella a tre punti gli ingegneri hanno deciso di sperimentare dei cambiamenti, bilanciando le due monoposto in maniera differente, anzi completamente opposta.
A George Russell è arrivato un piazzamento sufficiente, l’ottavo posto, a poco più di un decimo da Lando Norris quinto. Molto male, invece, è andata al compagno di squadra. Il numero #44 ha faticato moltissimo, concludendo il suo ultimo giro della Q1 inizialmente in dodicesima posizione. Da lì, diversi piloti sono riusciti a batterlo, e alla fine è giunto molto in basso, in diciottesima piazza. A Sky Sports F1 ha spiegato il motivo di tale prestazione, pensando ovviamente a come rendere migliore la situazione in gara.
“Non sono riuscito a fermare la vettura in Curva 14. Questa mattina io e George avevamo vetture molto simili, ma nel pomeriggio abbiamo cercato di sperimentare con la macchina. Io sono andato da una parte e lui dall’altra, per vedere se riuscivamo a trovare qualcosa di interessante. È quello che dobbiamo fare in questa situazione, ma non ha funzionato. Il 18° posto è piuttosto negativo, ma farò del mio meglio. Quando ho fatto le modifiche al set-up mi sono detto: non potrà andare peggio. E invece è accaduto. Sono cose che capitano”.
LEGGI: Il recap delle qualifiche del GP della Cina
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