Toto Wolff, come Hamilton, parla dei costi troppo elevati che il mondo del motorsport ha raggiunto, soprattutto nelle categorie minori.

Dopo il commento del sette volte campione del Mondo, anche Toto Wolff ha espresso il proprio parere in merito ai costi del motorsport, troppo alti per renderlo accessibile a tutti. Qualche tempo fa Hamilton aveva infatti definito la Formula 1 un “club per ragazzi miliardari”, facendo riferimento agli ingenti costi da sostenere per entrare nel Circus; il team principal della Mercedes ha poi esteso il discorso a tutto il motorsport, definendolo inaccessibile e molto limitante sul livello economico.

Costi motorsport, Wolff: “Dobbiamo tornare ad essere più accessibili”

Il mondo del motorsport, dai kart alla F1, col tempo è diventato sempre meno accessibile a livello economico. Il sette volte iridato Lewis Hamilton ha affrontato questo argomento facendo riferimento anche alle sue origini; il pilota inglese ha infatti dichiarato che probabilmente al giorno d’oggi per lui sarebbe impossibile entrare in questo momento partendo dalle disponibilità economiche che aveva la sua famiglia. Hamilton è poi arrivato a definire la F1 odierna come un “club per soli ragazzi miliardari”.

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Lewis Hamilton e Toto Wolff – Photo Credit: Mercedes F1 Official Twitter Account

Tra i 20 piloti attualmente in griglia, 3 fanno infatti parte di questa particolare élite; Latifi, Mazepin e Stroll sono infatti figli di quei miliardari di cui Hamilton ha parlato. Sullo stesso argomento è voluto intervenire anche il team principal del Re Nero; Toto Wolff, come riportato da Autosport.com, ha in parte dato ragione a Hamilton, estendendo però il discorso all’intero mondo dei motori e non solo alla F1.

I piloti che arrivano hanno sempre background differenti; ognuno ha la sua storia e ha affrontato diverse cose. Non credo che i ragazzi cresciuti in ambienti privilegiati se la passino sempre in modo facile. Combattono con i propri demoni. Penso però che potremmo fare in modo di assicurare che le corse di base diventino meno costose; in questo modo anche i bacino con pochi finanziamenti avranno la possibilità di avere successo in formule minori e di farsi notare dai grandi team. […] Una buona stagione di kart costa sui 250mila, la F4 sui 500mila, mentre la F3 1 milione. È totalmente assurdo, deve finire. Dobbiamo dare accesso ai ragazzi interessati anche se hanno budget ridotti

Chiara Zambelli

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