Se da una parte il GP d’Austria ha sottolineato la potenza di Max Verstappen e della sua Red Bull, dall’altra sono state evidenti le difficoltà del compagno Perez. Il paragone con l’olandese non è certo facile, ma dal pilota che guida la stessa macchina dell’attualle leader del Mondiale di F1 forse ci si aspettava più lucidità. Il GP d’Austria è infatti stato di difficile gestione per Perez, arrivato al contatto prima con Norris e poi due volte con il ferrarista Leclerc; proprio questi ultimi due episodi hanno segnato la gara del messicano che si è detto molto dispiaciuto per aver rovinato la gara al monegasco.
Perez e le scuse a Leclerc dopo il GP d’Austria
Penalità o non penalità? Questo il dilemma del GP d’Austria. La corsa in solitaria di Verstappen non ha infatti distolto l’attenzione dalle tante investigazioni fatte durante e dopo la gara. Un episodio in particolare ha dato il via alle danze delle sanzioni dovute ai contatti; Norris e Perez, in lotta tra loro, si sono infatti toccati mentre il messicano tentava un sorpasso all’esterno. La direzione gara ha in seguito deciso di assegnare al pilota McLaren 5 secondi di penalità creando così un precedente dannoso per Perez che nella seconda parte di gara di secondi ne ha accumulati 10.
Il pilota della Red Bull, attaccato da Leclerc, si è ben difeso andando però al contatto con il ferrarista che è finito in ghiaia in entrambi gli scontri. In questo modo Perez ha ottenuto una doppia penalità, per un totale di 10 secondi che hanno rovinato una buona gara; nonostante le varie polemiche nate su determinati episodi in pista, il messicano ha ammesso il suo dispiacere per aver rovinato la gara di Leclerc. Perez alla fine del GP ha infatti chiesto personalmente scusa al numero 16 di Maranello.
La battaglia tra me e Lando era oltre il limite, era solo il primo giro. Lui poi è scappato via senza danni, ma la mia gara è stata rovinata da quel punto perchè andando sulla ghiaia la vettura si è danneggiata. Con Charles invece stavamo correndo con traffico, aria non pulita e gomme usurate; abbiamo entrambi frenato tardi, eravamo fuori traiettoria e ci siamo toccati. Non è questo il modo in cui mi piace correre; sono davvero dispiaciuto se così facendo ho influenzato la gara di Charles. Gli ho parlato e gli ho dato la mia versione, ma non è abbastanza; non sono a mio agio con me stesso sapendo di aver rovinato la gara di un altro pilota.
Sergio Perez
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