Dopo l’incidente avuto con Verstappen, le preoccupazioni maggiori sono andate ovviamente ad Hamilton, uscito dalla vettura senza gravi conseguenze. Un dolore al collo infatti sembra essere l’unico male del sette volte campione del mondo che si curerà fino al prossimo GP di Russia, previsto domenica 26 settembre. Una volta chiarite le condizioni del pilota, le preoccupazioni si sono rivolte alla monoposto; tra budget cap e power unit limitate, si temeva anche per il motore di Hamilton dichiarato salvo dal capo degli ingegneri Shovlin.
Shovlin conferma: “Il motore di Hamilton è salvo”
Toto Wolff aveva accennato ad un ipotetico non utilizzo di un’altra power unit e al momento, le sue parole hanno trovato conferma; dopo l’incidente tra il sette volte iridato e l’olandese, il timore che la power unit della W12 numero 44 fosse da buttare era ben presente, ma a quanto pare il motore non avrebbe riportato danni. A confermare questa buona notizia è il capo degli ingegneri in casa Mercedes; Shovlin assicura anche che le condizioni di Hamilton sono buone, nonostante i dolori al collo.
L’ingegner Shovlin ha analizzato i danni alla vettura, dichiarando come riportato da FormulaPassion.it, che la maggior parte di essi è concentrata nella zona dell’Halo. Proprio quest’ultima componente è stata l’ennesima protagonista di un incidente, salvando il pilota da conseguenze decisamente più gravi; un enorme passo avanti nella sicurezza di questo sport.
Ha il collo dolorante, tutti hanno visto la spinta subita in avanti durante l’incidente. Per fortuna c’è tempo per recuperare prima della Russia; inoltre c’è Angela al suo fianco che si prenderà cura di lui, come fa sempre. Speriamo di vederlo in forma al 100% per Sochi. Per quanto riguarda i danni alla vettura, le aree più colpite sono l’Halo e il roll hoop. Il motore sembra ok, daremo più di una occhiata al cambio, ma la maggior parte dei danni sono altrove.
Andrew Shovlin
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