Bernie Ecclestone torna a parlare di Formula 1 e lo fa nella maniera che tutti conosciamo e che a lui riesce meglio: sentenziando con la sua lingua tagliente. Dopo l’affermazione che riguarda il presunto ritiro di Lewis Hamilton, adesso tocca a Valtteri Bottas ed a Toto Wolff rispondere all’appello.
Ecclestone avrebbe utilizzato Bottas come vittima sacrificale
Bernie Ecclestone riesce sempre ad essere sottile e tagliante in ogni sua dichiarazione, soprattutto con le più improponibili e folli. Non è la prima volta che l’ex patrono della Formula 1 rilascia dichiarazioni discutibili e, anche adesso a distanza di anni dal suo ultimo GP in veste di presidente, non sembra essere cambiato affatto!
L’inglese, che di piloti e vicissitudini nel paddock ne ha vissute abbastanza, ha rilasciato una dichiarazione bollente punzecchiando Toto Wolff criticando il dubbio operato svolto dal team principal della Mercedes durante l’ultima gara ad Abu Dhabi. Secondo Bernie Ecclestone la vittoria di Hamilton era possibile: bisognava far ritirare la macchina di Bottas durante il regime di Safety Car così da far rimanere le posizioni invariate.
Hamilton avrebbe vinto il campionato, se Mercedes avesse fatto fermare in pista la macchina di Valtteri Bottas: sarebbe stata una grande idea, io personalmente ci avevo pensato. In quel modo la Safety Car sarebbe rimasta in pista e la gara non sarebbe mai ripartita. Di conseguenza, non ci sarebbe stata nessuna modifica nel risultato finale.
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