Gli sponsor nel mondo della F1 giocano ormai un ruolo importante da parecchi anni, sia a livello pubblicitario che soprattutto sul piano economico. Qualche rinuncia col tempo c’è stata, ma le monoposto del Circus restano sempre un mondo affascinante per chi può permettersi onerosi investimenti. Dopo la partnership siglata con Oracle, Red Bull ha accolto anche Bybit tra i suoi nuovi sponsor, con un accordo che conta sei zeri.
Bybit nuovo sponsor per il team Red Bull
Durante la presentazione della showcar di Milton Keynes è apparsa evidente la scritta Oracle, nuovo sponsor per la scuderia che ha portato Verstappen a conquistare il suo primo titolo mondiale. Il Circus ha sempre affascinato e, di conseguenza, attirati quei grandi marchi investire milioni di dollari anche solo per un piccolo spazio sulle livree.
Tra gli ultimi ingressi nel mondo dello sport, F1 compresa, ci sono tutti quei marchi che si occupano di criptovalute; ne è un esempio Crypto.com, sponsor principale delle Sprint Qualifying che sono entrate nel Circus lo scorso anno e che si ripeteranno anche nel 2022 (scoprite qui le nuove decisioni sulle Sprint Qualifying).
Di criptovalute si occupa infatti l’ultimo sponsor annunciato dalla scuderia di Milton Keynes; l’accordo tra Red Bull e Bybit, che si aggira intorno ai 150 milioni di dollari, sarà valido per tre anni. Una sponsorizzazione da record, così come quella con Oracle, che nei tempi in cui il budget cap impone un limite, può certamente aiutare il team sotto altri punti di vista.
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