BMW punta al WEC con la sua hypercar e porta al battesimo dell’asfalto la sua M Hybrid V8 sul tracciato di Varano de’ Melegari, con lo statunitense Connor de Phillippi al volante. La squadra di Monaco di Baviera ha inoltre fatto sapere che al giร annunciato impegno in IMSA per il 2023, affiancherร la partecipazione al WEC e alla 24h di Le Mans nel 2024, forte di alcune scelte tecniche mirate e in controtendenza.
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BMW M Hybrid V8, specifiche tecniche motore biturbo ibrido P66/3
Quando un’azienda come BMW decide di investire importanti risorse in un progetto come quello LMDH, le aspettative sono destinate a salire. Ecco che, di conseguenza, i primi giri della nuova creatura bavarese in terra emiliana non possono che scatenare un enorme interesse. Il prototipo tedesco รจ caratterizzato da filosofia progettuale coraggiosa, soprattutto per quanto riguarda il propulsore ibrido denominato P66/3, adattato secondo i dettami del regolamento LMDH.
Lo sviluppo del motore, derivante dall’unitร aspirata P66/1, montata sulla M4 iscritta al DTM nel 2017/2018, ha richiesto uno sforzo non indifferente al reparto tecnico di BMW. Difatti, la soluzione scelta (un V8 biturbo da 4 litri e 8200 rpm come regime massimo di rotazione), ha attraversato un processo di conversione passante per una versione P66/2, ovvero l’adattamento turbocompresso dell’unitร motrice originaria, per arrivare alla deliberazione definitiva. Nel suo ultimo stadio, il motore ha visto l’introduzione del sistema ibrido, direttamente ispirato dall’esperienza accumulata in Formula E. Ulrich Shulz, responsabile della progettazione della trasmissione di BMW M Motorsport, ha parlato cosรฌ in meritรฒ alle scelte effettuate in fase di progettazione:
“Durante la fase di valutazione, abbiamo preso in considerazione anche il motore turbo a quattro cilindri P48 della BMW M4 DTM e il motore turbo a otto cilindri P63 della BMW M8 GTE, ma i potenziali problemi di durata del P48 e il peso elevato del P63 non hanno avuto riscontri positivi”. – Ulrich Shulz
BMW tra IMSA e WEC: obiettivo 24h di Le Mans con il progetto hypercar
Il glorioso marchio tedesco, oltre ad aver completato con successo il primo test in pista della nuova nata in casa BMW, ha annunciato la propria partecipazione al mondiale WEC nel 2024. I dubbi che aleggiavano su un’eventuale scelta esclusiva da parte del team riguardo alla possibilitร di gareggiare solo nel campionato a stelle e strisce IMSA, sono stati definitivamente fugati. La casa dell’elica si unirร nel 2024 a un parco partenti che nel WEC si preannuncia stellare. Vedremo solo allora se i regolamenti attuali saranno riusciti a garantire una corretta convergenza prestazionale tra le vetture LMDH e le piรน complesse LMH, favorendo quello spettacolo a cui tutti sperano di poter assistere.
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