Jack Miller, prossimo al passaggio in KTM, si accinge ad affrontare gli ultimi GP con il team Ducati prima di passare al team austriaco. Un addio, quello dell’australiano, di certo non dovuto ai risultati ottenuti ma piuttosto a decisioni di mercato. KTM d’altro canto ha fatto il colpaccio a prenderlo a bordo anche se per Jack la situazione potrebbe essere complicata. L’avvertimento arriva proprio dal pilota uscente della KTM Miguel Oliveira, che dichiara: “Penso che sarà particolarmente difficile per lui“.
Miller in KTM, situazione particolare
Miguel Oliveira, prossimo all’approdo nel team RNF Aprilia, si è concesso ai microfoni di Sky TV raccontando che tipo di aria si respira all’interno del box di Mattighofen:
“Non so se avrò dei rimpianti nel lasciare il team, ci sono alcune cose che solo il tempo può dirti. Per quanto riguarda il cambio di squadra credo che sicuramente ci sarà un grande sforzo sia da parte mia che da parte di Jack per adattarsi alle nuove moto. Anche se penso che per lui sarà particolarmente difficile, ma ognuno ha i suoi tempi. Spero di poter sfruttare al massimo il potenziale della mia prossima moto”.
Il portoghese ha poi commentato le decisioni dei team nello scegliere e cambiare i propri piloti.
“Alla fine ci sono sempre stati dei cambiamenti nei piloti in griglia ed è così che va. Ovviamente è triste che la mia avventura in KTM finisca a Valencia, ma sono anche felice di dover affrontare un’altra sfida. La MotoGP è una categoria difficile, non si salta su una moto meglio dell’altra, tra di noi ne parliamo sempre; tutti pensano che le altre moto siano migliori della propria ma non è così. In realtà credo che l’importante sia avere una buona squadra intorno a se, che ti aiuti a interpretare ogni moto. Penso che questa sia la chiave della MotoGP di oggi”.
Il futuro per Miguel
A Oliveria è stato poi chiesto se per l’attuale team c’è spazio di miglioramento:
“Penso che ci siano squadre che fanno un buon lavoro per mettere la moto giusta per ogni pilota, per sfruttare tutto il potenziale che ogni moto può dare. Penso a volte di essere riuscito a sfruttare bene il potenziale della KTM, Brad Binder più volte è stato più bravo di me in questo, anche perché ha uno stile di guida diverso dal mio. Ho cercato di portare la moto verso di me, invece di adattarmi. Ma sono felice di abbracciare un altro progetto e la moto del prossimo anno sarà molto competitiva. Sappiamo da un anno che tipo di moto mi piace guidare sul bagnato e il team sa come impostare la moto per me. Ho imparato a capire come stare al limite senza sbagliare e questo lascia spazio per andare forte in queste condizioni“.
Come ultimo punto è stato chiesto a Miguel come affronterà gli ultimi appuntamenti vestito di arancione:
“Sono molto tranquillo, la mia mente è libera perché non ho niente per cui giocare in classifica e quindi voglio solo divertirmi in queste ultime gare dando il massimo“.
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