Max Verstappen si prende con forza la quinta pole della stagione e la diciottesima in carriera nelle qualifiche del GP del Giappone. Dominante in ogni settore, oggi sembrava avere un guizzo in più rispetto a tutto il field, nonostante le due Ferrari di Leclerc e Sainz si siano alternate nel cercare di dominare le tre sessioni. Al termine della battaglia serrata tra i tre di testa è il pilota Red Bull a trionfare, guadagnandosi una pole position che verrà assegnata dopo un’investigazione per un quasi-contatto con Norris durante il giro di lancio.
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Qualifiche GP Giappone: Verstappen domina, Gasly escluso dal Q1
Il sabato a Suzuka è già da subito movimentato da annunci per il mercato piloti. Ufficiali infatti entrambe le notizie che vedranno Pierre Gasly e Nyck DeVries in Formula 1 anche il prossimo anno. Guideranno rispettivamente per Alpine, con un lineup tutto francese, e per AlphaTauri, andando a riempire il posto lasciato libero proprio da Gasly. Dopo le ultime prove libere, su pista asciutta, che hanno visto Verstappen rifilare tre decimi alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, le qualifiche del GP del Giappone possono prendere il via.
Il semaforo verde si accende dunque a Suzuka. Aprono le danze le due AlphaTauri, con il pilotino di casa, Tsunoda che segna un primo tempo di 1:31.631. La Ferrari di Leclerc rimane ai box per i primi 5 minuti di qualifiche, a causa di un piccolo ritardo nei lavori. Il primo tentativo conferma il dominio Red Bull, con Verstappen che si mette a dettare il passo in 1:30.224 e Perez a tre decimi. Sainz chiude il suo giro per mettersi a sandwich in mezzo agli avversari, a un decimo dalla prestazione di Verstappen in seconda posizione, subito seguito da Leclerc che gli si accoda in terza. Sorprendente la prestazione di Ricciardo, che si porta in quinta posizione dietro i due team di testa per poi scalare in sesta quando chiude il suo giro anche Alonso, che scalza Perez dal quarto posto provvisorio.
Dopo il primo tentativo sono a rischio le Mercedes di Russell e Hamilton, rispettivamente quindicesimo e diciottesimo. Riescono a salvare la prestazione piazzandosi sesto e ottavo. Oltre a loro, gli esclusi provvisori a due minuti dal termine sono Zhou, Magnussen, Vettel e le due Williams, con Schumacher a rischio. Alla fine, l’ex ferrarista tedesco riesce a mettersi in undicesima posizione, Zhou in ottava, mettendo a rischio Gasly e Tsunoda, che sembrano accusare problemi ai freni. Buon giro per Lando Norris, anche lui capace di salvarsi appena alle spalle del compagno di squadra, anche Tsunoda si salva ed è in dodicesima posizione. Al termine del Q1, dopo una lotta concitata, gli esclusi sono Albon, Gasly, Magnussen, Stroll e Latifi.
Q2, Vettel fa sognare a Suzuka
La seconda sessione delle qualifiche del GP del Giappone vede il sole fare capolino sulla pista. I primi a scendere in pista sono i due ferraristi con gomma usata, con Sainz su un tempo di 1:30.444 e Leclerc di 1:30.486. Perez è in terza posizione, a due decimi, scalzato poi da entrambe le Alpine, mentre Verstappen si mette in prima con un vantaggio di nemmeno un decimo su Sainz. Ricciardo ancora una volta si pone in quinta posizione con un ottimo giro, subito davanti a Hamilton. Norris invece è momentaneamente escluso, in undicesima posizione, seguito da Vettel, Zhou, Schumacher e Tsunoda.
Sul finale di Q2 l’ultimo tentativo vede davanti Perez, con un tempo importante di 1:29.925, primo a superare la barriera di 1.30. Leclerc nel frattempo scivola sempre più vicino all’esclusione fino ad arrivare in nona posizione, con gli ottimi tempi di Alonso, secondo, di Ocon, quarto, di Hamilton e di Russell. Il tempo fatto con gomma usata è una prova di forza che regala un grosso vantaggio a Ferrari in gara. Si qualifica anche Vettel, prendendo l’ultimo dei dieci posti disponibili su quella che è la sua pista preferita. Al termine del Q2 sono esclusi Ricciardo – a tre millesimi dal tedesco – Bottas, Tsunoda, Zhou e Schumacher
Pole assegnata a Verstappen, lotta serrata tra i primi tre
Le qualifiche del GP del Giappone stanno per volgere al termine, e deve essere assegnata la pole position. Il primo tentativo vede la pole provvisoria di Charles Leclerc, con un tempo di 1:29.557, seguito a un decimo dal compagno di squadra e poi da Perez. Lo supera subito Verstappen, ponendosi a due decimi con un tempo di 1:29.304. In quinta posizione si superano a vicenda Hamilton, Russell e Alonso. Sorprendente manovra di Verstappen durante il giro di lancio, che per scaldare le gomme si allarga troppo sulla pista, andando quasi a toccare Norris, costretto a evitarlo con reattività. Vettel nel frattempo si è qualificato come sesto.
Tutte le monoposto in pista per un ultimo giro veloce. Si spinge molto sulla pista di Suzuka, con Leclerc che va fucsia nel secondo settore, ma non si migliora nel terzo, rimanendo a 10 millesimi dal tempo di Verstappen. Sainz tenta di fare un buon giro e sembra riuscirci, ma perde nel terzo settore ed è a 57 millesimi. Fernando Alonso alza il piede per rimanere in settima posizione, mentre Hamilton e Russell sono quinto e ottavo. 1:29.304 è il giro che porta Verstappen a prendersi la diciottesima pole in carriera, tallonato in modo pressante dalle due Ferrari che si mettono in posizione ottimale per la gara di domani. Rimane da risolvere la controversia con Norris, che sarà investigata dopo la sessione.
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La griglia di partenza al termine delle qualifiche del GP del Giappone
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO |
1 | M. Verstappen | Red Bull | 1:29.304 |
2 | C. Leclerc | Ferrari | 1:29.314 |
3 | C.Sainz | Ferrari | 1:29.361 |
4 | S. Perez | Red Bull | 1:29.709 |
5 | E. Ocon | Alpine | 1:30.165 |
6 | L. Hamilton | Mercedes | 1:30.261 |
7 | F. Alonso | Alpine | 1:30.322 |
8 | G. Russell | Mercedes | 1:30.385 |
9 | S. Vettel | Aston Martin | 1:30.554 |
10 | L. Norris | McLaren | 1:31.003 |
11 | D. Ricciardo | McLaren | 1:30.659 |
12 | V. Bottas | Alfa Romeo | 1:30.709 |
13 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | 1:30.808 |
14 | G. Zhou | Alfa Romeo | 1:30.953 |
15 | M. Schumacher | Haas | 1:31.439 |
16 | A. Albon | Williams | 1:31.311 |
17 | P. Gasly | AlphaTauri | 1:31.322 |
18 | K. Magnussen | Haas | 1:31.352 |
19 | L. Stroll | Aston Martin | 1:31.419 |
20 | N. Latifi | Williams | 1:31.511 |
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Nell’ultima puntata di Paddock GP Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno commentato il GP di Singapore assieme al giornalista Stefano Ravaglia e all’autore Emiliano Tozzi.
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