Logan Sargeant è un nuovo pilota della Wiliams. L’annuncio era già stato rilasciato durante il Weekend di Austin ma per l’ufficialità il pilota classe 2000 doveva ottenere la superlicenza. Guidando nelle prove libere a Austin e a Yas Marina, e arrivando nella top cinque nell’ultimo GP di Abu Dhabi in F2, Sargeant è riuscito a conquistare i punti per la tanto attesa superlicenza e ad ottenere la sicurezza di poter guidare in F1 l’anno prossimo. Così Logan Sargeant va ad occupare l’ultimo tassello per completare la griglia della stagione 2023 di F1. Andiamo a scoprire chi è il nuovo pilota della Williams.
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Chi è Logan Sageant, il nuovo volta a stelle e strisce della F1
Logan Hunter Sargeant nasce a Fort Lauderdale, Florida, il 31 Dicembre 2000. Nel 2015 sui Kart riesce a conquistare il Mondiale nella categoria OK-Junior, ma oltre a quest’ultimo la carriera dello statunitense è povera di successi importanti. L’anno successivo, infatti, arriva secondo nel campionato di F4 degli Emirati Arabi Uniti per poi terminare quarto il campionato di F4 britannico nel 2017. Davanti a lui arrivò un volto che vedrà spesso nel paddock l’anno prossimo in F1, Oscar Piastri. I due piloti sono rivali l’anno seguente anche nella Formula Renault Eurocup dove Sargeant inizia a farsi notare arrivando quarto e conquistando la promozione in F3. Il 2019 è stata la prima edizione del Campionato FIA di Formula 3 che viene creato dalla fusione della GP3 Series della F3 europea. Da qui sembra fermarsi la parabola ascendente dello statunitense che disputa una stagione difficile con la Carlin. L’unica prestazione degna di nota è stata nel Gp di Macao dove Sargeant riesce a salire sul gradino più basso del podio.
È stata probabilmente questa super prestazione ad assicurargli un sedile con la Prema nel 2020 ritrovando Piastri come compagno di squadra. I due danno vita ad un gran duello nell’arco della stagione, ma lo statunitense si deve accontentare del terzo posto perdendo un titolo quasi scontato per un ritiro all’ultimo GP al Mugello. Sembrava destinato alla F2 ma alcune difficoltà economiche lo hanno costretto a rimanere in F3 con la Charouz, una delle peggiori vetture in griglia. E’ nelle difficoltà che si mette in luce il talento, infatti Sargeant disputa la sua miglior stagione con una vittoria e tre podi, conquistando 102 dei 127 punti totali della squadra. Approdato finalmente in F2, l’americano con la Carlin Motorsport vive una buona prima parte di stagione ma un finale tutt’altro che esaltante e ricco di incidenti scivolando al quarto posto in campionato. Nonostante tutto però riesce a esser nominato miglior rookie e a convincere la Williams a portarlo in F1 nel 2023.
Cosa aspettarsi dallo statunitense nel 2023
La scelta della Williams di puntare su di lui ha fatto esprime qualche dubbio ai fans della F1. Sicuramente la nazionalità di Sargeant ha avuto molto peso sulla scelta di Capito. Infatti l’ultimo americano sulla griglia prima di lui è stato Alexander Rossi, protagonista di una parentesi durata qualche gara con la Manor nel 2015. Bisogna comunque andare oltre ai pregiudizi e analizzare quello che potrà dare Sargeant alla F1 ,in pista, a partire dall’anno prossimo. Lo statunitense sembra esprimersi al meglio in qualifica e ha più volte dimostrato un ottimo adattamento a ogni vettura che si è ritrovato a guidare. Però, a causa del suo stile di guida aggressivo, è stato protagonista di contatti o incidenti evitabili non mostrando molta costanza in gara.
Nonostante ciò, le sue ottime prestazioni, soprattutto nella stagione da rookie, sono sotto gli occhi di tutti. Attenzione, dunque, a sottovalutare lo statunitense che gareggiando tre delle ventidue gare della stagione 2023 in terra natale, avrà una spinta non indifferente dal suo pubblico.
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Giuseppe Della Spina