Durante la conferenza congiunta FIA e FIM, il presidente FIA Ben Sulayem ha rivelato ai media di voler intraprendere un percorso riguardante l’uguaglianza nel mondo dei motori. La speranza è quindi quella che la W Series sia una soluzione a breve termine per colmare il divario verso una maggiore parità.
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L’uguaglianza nel motorsport, più di una speranza
L’uguaglianza nel mondo dei motori è un argomento delicato ma molto importante. Col passare del tempo si stanno facendo dei passi in avanti a riguardo e il presidente FIA Sulayem si è espresso a riguardo con speranza per il futuro. La W Series, cioè il campionato motoristico femminile, è arrivato al suo terzo anno di vita nel 2022 nonostante l’interruzione anticipata della stagione a causa di problemi finanziari. Ben Sulayem ritiene però che quest’ultimo possa essere un trampolino di lancio per far gareggiare in futuro le donne prima in F3 e F2 e successivamente anche in F1. Una forte presa di posizione a riguardo è l’annuncio da parte di FOM e Stefano Domenicali della nascita della F1 Accademy series. Il campionato avrà inizio nel 2023 e si posizionerà un gradino sotto alla W Series, con l’obbiettivo di far crescere giovani piloti donne e aiutarle a scalare le gerarchie del motorsport.
Sulayem spera inoltre di poter continuare a lavorare con il CEO di F1 Domenicali per portare al termine la missione dell’uguaglianza nel mondo dei motori. Molti piloti come Valteri Bottas e Sebastian Vettel si sono espressi a favore dell’abbattimento degli stereotipi nello sport. Inoltre alcuni team come Alpine e Ferrari si sono schierati in prima fila per contribuire al processo di riduzione del divario di genere. In uno sport che è sempre stato in prevalenza maschile, quindi la speranza è quella di intraprendere la strada dell’uguaglianza e della parità di genere.
“L’obiettivo principale per me è rendere la W Series sostenibile. Una volta resa sostenibile credo che arriveranno più donne, e poi potranno arrivarei n F3 e F2. Ma finché avremo serie femminili, non credo che dovrebbero durare molto, può essere solo un ponte per passare all’altro livello. Ho un ottimo rapporto con la F1, in particolare con Stefano Domenicali, e questo è per noi uno dei problemi più importanti. Sono convinto che possa essere gestito, trovando il piano giusto. Ho il supporto adeguato per questo”. – Ben Sulayem
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Giuseppe Della Spina
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