Secondo le prime indiscrezioni, il circuito del Qatar sarebbe pronto ad ospitare la sua prima gara di F1 dopo il forfait di Suzuka, tappa cancellata la scorsa settimana. Con il GP del Giappone fuori dai giochi, erano fioccate le alternative per trovare un sostituto: si era parlato di un doppio appuntamento ad Austin, in Americana, di una gara al Mugello o di un remake a Baku. Ora, sembrerebbe invece prendere piede l’ipotesi di un GP in Qatar, paese che già ospita la MotoGP e che potrebbe dare il benvenuto al Circus. Il calendario di F1, con l’aggiunta del Qatar subirebbe l’ennesima modifica di una stagione che, in un gioco di incastri reso ancora più complicato dalle tante cancellazioni, sta mettendo a dura prova le capacità degli organizzatori.
Calendario F1: Qatar pronto a sostituire Suzuka
Dopo la cancellazione del GP del Giappone per il secondo anno consecutivo, il Circus si ingegna per trovare una valida alternativa ad una gara storica del campionato. Nelle ultime ore si è fatto avanti il circuito di Losail, pronto, secondo alcuni addetti ai lavori, ad ospitare la prima gara di F1 della sua breve storia nel motosport. L’ingresso del Qatar nel calendario F1 del 2021 non è ancora ufficiale, ma le voci si fanno sempre più insistenti. Il piccolo emirato, che ospita già la MotoGP, è dotato di un impianto di illuminazione che permetterebbe lo svolgimento del GP anche in notturna, replicando quanto già visto in Bahrain, Singapore e Abu Dhabi.
Al momento non è stata ancora comunicata la data in cui il GP del Qatar potrebbe svolgersi: la più papabile sarebbe quella del 21 novembre, occupata inizialmente dalla tappa in Australia, annullata, reintrodotta e poi cancellata definitivamente. L’obiettivo di Liberty Media rimane quello di disputare almeno 21 Gran Premi, numero complicato da garantire con la pandemia in piena fase espansiva in alcune parti del globo. Quel che ad oggi è certo è la conferma del GP di Sochi il 23 settembre, seguito da Istanbul il 3 ottobre. La cancellazione di Suzuka, in programma dopo la tappa in Turchia, ha messo in crisi la F1 che contava sulla gara in Giappone per evitare ai britannici la quarantena cui dovranno essere sottoposti in Inghilterra se rientreranno direttamente da Istanbul. Inghippo che quasi certamente sarà risolto inserendo una seconda gara in Bahrain nel weekend in cui si sarebbe svolto il GP del Giappone.
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Rosanna Greco