Nata in Europa, ceduta agli americani ed ora venduta ai sauditi. Questo è il futuro che spetta alla nostra amata Formula 1. La massima categoria automobilistica si appresta a vivere, se così fosse, il suo periodo più buio e sbagliato è alle porte e noi non vogliamo esserne spettatori.
Liberty Media pronta a cedere i diritti F1 all’Arabia Saudita
Il quotidiano svizzero Blick sforna una notizia che ha dell’incredibile: la società americana Liberty Media è pronta a cedere i diritti della F1 all’Arabia Saudita. È giusto cedere i diritti di questo bellissimo sport ad un paese che non ha la minima considerazione per i diritti umani ma soltanto una ricca cassaforte piena di miliardi di dollari?
Gli americani sembrano aver perso interesse per il loro giocattolo multimiliardario. Ironia della sorte, i sauditi sono ora alla porta con le loro valigie per un’acquisizione da parte degli americani. Per poi portare lo spettacolo ancora di più nella regione asiatica. Le dieci squadre con sede in Europa e molti organizzatori ora devono stare attenti. Qatar, Bahrain, Abu Dhabi e Arabia Saudita porgono i loro saluti.
È davvero questa la fine che spetta alla Formula 1? Noi tutti ci auguriamo di no, perché altrimenti ci sarebbero conseguenze disastrose da parte del tifo e dello spettacolo. La F1 è europea, la passione che l’ha forgiata è nata nel Vecchio Continente e come tale qui deve rimanere con o senza soldi, anche se questa pare ormai essere un’utopia..
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Non dimenticare di ascoltare l’ultima puntata di PaddockGP. Durante l’episodio numero otto, abbiamo commentato tutto quello che è successo durante il weekend del GP d’Italia.
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