Il tanto atteso 10 ottobre è giunto portando con sé una notizia destinata a non finire in fretta nel dimenticatoio. Aston Martin e Red Bull hanno infatti violato il regolamento finanziario; la prima solo nelle procedure, la seconda anche per quanto riguarda il budget cap. Il team di Milton Keynes è però sotto la soglia del 5%, in quella che è riconosciuta come un’infrazione minore. A tal proposito non sono mancate le polemiche, tra cui anche la critica di Brundle sulle regole del budget cap.
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Brundle critica le regole sul budget: “Assurdo che 7 milioni siano una spesa minore”
Dopo il doppio rinvio, la Federazione ha pubblicato, nella giornata di lunedì 10 ottobre, il comunicato inerente ai bilanci dei team del 2021. Una notizia attesa e che in poco tempo ha dato il via a tutta una serie di questioni. Aston Martin ha infatti infranto alcune procedure del regolamento, mentre Red Bull, oltre a questo, ha anche speso più del limite imposto lo scorso anno. Come comunicato dalla FIA, il team di Milton Keynes non ha superato il 5% del totale, motivo per cui l’infrazione è considerata minore.
Ciò che non si conosce è però l’effettivo importo speso da Red Bull, anche se le ipotesi fatte si aggirano intorno a 1-2 milioni. Non è poi passato inosservato il fatto che il 5% del totale equivale a 7 milioni di dollari. Una cifra che i team potrebbero spendere senza incorrere in penalità per infrazione materiale. Come riportato da Racingnews365.com, Martin Brundle, a Sky Sport, ha così criticato l’assurdità di tale regola, definendo inutile il budget visto l’enorme sforo che i team potrebbero fare.
“Per me la cosa che in realtà è assurda è che la violazione minore può arrivare fino al 5% del totale. Vuol dire 7 milioni di dollari. Equivalgono ad un enorme aggiornamento sulla vettura, se non anche ad una specifica B. Questa è una cosa su cui riflettere; altrimenti che senso ha avere un budget cap se poi c’è questa variabile enorme? Immagino che la FIA opterà per una reprimenda o una multa. A quanto pare non è il grande crimine che ci è stato raccontato. Serve comunque chiarezza, il budget deve essere rigido. il 5% in più è troppo”. – Martin Brundle
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