La sponsorizzazione Aramco-VR46 nella prossima stagione è uno dei misteri che aleggia nel paddock MotoGP. Il team di Valentino Rossi correrà in MotoGP con Ducati, ma ancora manca l’ufficialità sul main sponsor.
Aramco-VR46: la situazione
Valentino Rossi ha deciso di pianificare il suo futuro quando dovrà dire addio alle corse. E lo ha fatto fondando il team VR46 che dal 2022 correrà con Ducati nel campionato MotoGP. L’unico pilota ad oggi annunciato è Luca Marini, mentre ci sono ancora dubbi per il secondo pilota. Nelle scorse settimane si è vociferato una retrocessione di Francesco Bagnaia del team VR46 per permettere alla casa di Borgo Panigale di raggiungere Maverick Vinales.
Riguardo il tema sponsorizzazione, il mistero è più che fitto. Se nei mesi scorsi venne annunciato quasi come ufficiale la partnership Aramco-VR46, ad oggi la firma non è ancora arrivata. Il colosso petrolifero in una nota fece sapere che non ci fosse alcun coinvolgimento con il team VR46:
Aramco conferma di non aver firmato un accordo strategico con il team VR46 come con qualsiasi altro affiliato della MotoGP. Aramco non ha mai avuto una relazione commerciale con Tanal Entertainment, MotoGP o un team
A conferma di tutto ciò anche una dichiarazione durante il Gran Premio di Assen del CEO di Aramco che ha smentito l’accordo firmato.
Valentino Rossi nodo per la sponsorizzazione
Valentino Rossi, vista la stagione opaca e avara di risultati, potrebbe pensare a fine estate di annunciare il ritiro dalle corse. Nelle scorse settimane il principe saudita Abdulaziz bin Abdullah Al Saud aveva fatto intendere che per lui sarebbe un onore avere il nove volte campione del mondo nel team. Tutto questo potrebbe essere effettivamente il motivo del ritardo della firma tra Aramco e VR46. Il principe potrebbe costringere a correre Rossi nel 2022 (come sostenuto da Marco Melandri nei giorni scorsi) per garantire che la squadra abbia la sponsorizzazione per poter competere.
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