Antonio Giovinazzi esprime il suo parere su quello che sarà il potenziale della Ferrari F1-75, la neonata di Maranello, che sarà presentata al mondo intero il 17 febbraio.
Antonio Giovinazzi testerà la nuova Ferrari dopo l’ePrix in Messico
Il debuttante pilota di Formula E Antonio Giovinazzi ha recentemente parlato ai microfoni di Gazzetta dello Sport del potenziale della nuovissima Ferrari, la F1-75, che sarà presentata il 17 febbraio in diretta streaming sui canali della Scuderia di Maranello.
Giovinazzi ha chiuso (momentaneamente) la sua carriera in Formula 1 in Alfa Romeo. Il pilota di Martina Franca ha totalizzato durante la sua ultima stagione nella massima categoria automobilistica tre punti in quello che è stato un anno deludente per la scuderia motorizzata Ferrari.
Ma, nonostante il suo impegno in Formula E col team Dragon Penske/Autosport, Antonio Giovinazzi ricoprirà, assieme a Mick Schumacher, il ruolo di terzo pilota ufficiale della Scuderia Ferrari. Proprio inerente all’imminente presentazione e prova della nuova monoposto, spiega quello che è il suo punto di vista alla Gazzetta dello Sport.
Con le nuove normative c’è molto da scoprire. Non ho ancora avuto modo di provare la nuova vettura al simulatore. Lo farò dopo la gara di Formula E in Messico. Spero solo il meglio per loro perché per me è come una seconda famiglia (la Ferrari ndr). Devo molto alla Ferrari e sono felice di essere il pilota di riserva. Per quanto riguarda le prestazioni in gara, prima delle prime qualifiche in Bahrain non sapremo dove saremo davvero perché speriamo di essere migliorati, ma non possiamo conoscere i progressi degli altri.
Antonio Giovinazzi, La Gazzetta dello Sport
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